Handball. L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa fa tremare l’Albatro Siracusa nel primo tempo, poi la corazzata aretusea prende il largo
L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA HA FATTO TREMARE L’ALBATRO SIRACUSA NEL PRIMO TEMPO. POI LA CORAZZATA ARETUSEA HA PRESO IL LARGO E AGLI IBLEI E’ RIMASTA LA CONSAPEVOLEZZA DI AVER COMPIUTO UN ALTRO PASSO AVANTI
Non è servito un primo tempo da veri e propri leoni ai giocatori dell’Andrea Licitra Pallamano Ragusa per cercare di domare la corazzata Albatro Siracusa. Nel derby di marca siciliana, i ragusani hanno dato prova di essere maturati ulteriormente. E sebbene nella ripresa i locali aretusei abbiano preso il largo, sfruttando il fatto che tra infortuni e problematiche varie il team allenato da Roberto Giuffrida è stato costretto ad allentare la morsa, resta l’impressione che, ancora una volta, il gruppo ibleo abbia compiuto altri passi in avanti e che, prima o poi, nel corso di questo campionato di Serie A1, riuscirà a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. “Possiamo dire che per come i nostri ragazzi hanno spinto nel primo tempo – sottolinea il presidente Giuseppe Girasa – hanno davvero fatto saltare dalle sedie i tifosi siracusani e la panchina avversaria. Tutti increduli sul tipo di performance che il Ragusa stava portando avanti. E’ stato, diciamolo senza falsa modestia, un primo tempo da manuale in cui abbiamo convinto sia in attacco che in difesa e ricordiamo che Siracusa è una delle 3 migliori formazioni di questa Serie A1 come organico con giocatori come Kedzo, Oneto e altri. Possiamo anche dire che addirittura abbiamo sbagliato qualche tiro di troppo e nonostante questo siamo rimasti agganciati”. Gli iblei, nella prima frazione di gioco, sono rimasti sotto di due lunghezze (16-14) mentre il risultato finale parla di un secondo tempo sostanzialmente da dimenticare (34-19). “Abbiamo fatto i conti, infatti – continua Girasa – con gli infortunati che purtroppo sapevamo non sarebbero durati tutti i 60 minuti del match oltre che con qualche errore di troppo in attacco. Per non parlare dei numerosi due minuti presi per una difesa aggressiva”. In ogni caso la prestazione complessiva è il segno tangibile che Ragusa sta crescendo a vista d’occhio. E sabato arriverà la Junior Fasano, vera e propria corazzata del torneo. Per la città di Ragusa sarà un onore ospitare questa squadra che rappresenta una grande realtà del panorama nazionale e internazionale della pallamano. Anche i piccoli dell’Under 15 che hanno giocato venerdì scorso Rosolini hanno seguito le stesse orme della prima squadra. Hanno animato un primo tempo strepitoso e un secondo tempo meno performante. E’ arrivata, dunque, un’altra sconfitta. Ma poco importa, dicono dalla società, visto che i piccoli stanno crescendo davvero a vista d’occhio, allenamento dopo allenamento, e che hanno avviato la loro esperienza da circa due mesi.