I dati siciliani sulla diffusione del Coronavirus sono incoraggianti intanto è deceduta all’ospedale Maggiore di Modica la donna ricoverata in rianimazione.
I dati cui si fa riferimento in questo articolo, sono ufficiali e resi noti anche da un prestigioso quotidiano dell’Isola.
Ragusa. 29/03/2020
Non ce l’ha fatta la donna di 73 anni partita dalla Lombardia (Pavia) in aereo, e arrivata a Modica dopo avere utilizzato, due aerei e altri mezzi di trasporto pubblici. Il suo cuore ha cessato di battere oggi. Come si ricorderà, la vicenda della donna ha suscitato il giusto scalpore, fino al punto da indurre il primo cittadino della città della Contea, a rivolgere un appello in video ai suoi concittadini, invitandoli a sottoporsi a controlli, nel caso in cui avessero avuto contatti con la persona contagiata e risultata positiva al test. L’invito del sindaco, era rivolto anche a chi l’aveva trasportata fino a Modica. Questa morte avrà certamente uno strascico giudiziario.
Intanto i dati relativi alle ultime 24 ore in Sicilia, sul diffondersi del virus, anche se mentre scriviamo facciamo i dovuti scongiuri, sono “incoraggianti”, così come li ha definiti lo stesso assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza.
Un momento dunque, in cui si riaccende un filo di speranza, in attesa del nuovo bollettino. Dopo avere registrato, nel corso della settimana, una continua, rapida e preoccupante crescita del contagio, con numeri che appena giovedì scorso, si attestavano su 159 nuovi casi positivi in sole 24 ore, escludendo, guariti e morti adesso sono sensibilmente migliorati.
Oltre ad una minore crescita di casi in assoluto, nella Sicilia si registra un crollo dell’incremento dal 17% dello scorso giovedì, uno dei dati più alti d’Italia, ad un 8,73%, in media con i dati nazionali.
Tutto questo, non ha alcun contenuto suscettibile di interpretazioni, resta l’emergenza, e l’isolamento è l’unica arma che attualmente possiamo utilizzare, per fronteggiare il Covid 19.
I dati, purtroppo si aggiornano di ora in ora, e non è la prima volta, che a fronte di dati incoraggianti forniti poche ore prima, a distanza di poco tempo, siano smentiti da nuovi allarmanti picchi.