Ideali politici? Roba d’altri tempi.
Sicilia – 09/03/2016 – Nei giorni scorsi, esattamente il 6 marzo, ho ricevuto una lettera che lo stesso mittente ha titolato: lettera in redazione.
Conosco la persona che l’ha inviata e so che il rammarico che esprime è dettato dal crollo del suo “castello” di ideali politici.
Uomo di mezza età, morigerato e moderato, ha sempre militato nella sinistra italiana, apprezzando le capacità politiche dell’indimenticabile Berlinguer.
Dopo avere riflettuto per ben tre giorni sui contenuti della nota, e dopo averne condiviso ogni passaggio, ho deciso di pubblicarla, senza volere con questo, accusare nessuno, per scelte persponali e indiscutibili.
Ma esaprimere un parere è obbligatorio, è proprio vero, gli ideali politici sono solo i sogni di un passato rimpianto e lontano.
Lettera in redazione
Marsala. 06 marzo ‘16
Carissimo Direttore della Testata Italreport,
scrivo a Lei perché La conosco da quando scriveva per il Giornale di Sicilia e nutro stima nei Suoi confronti. Però mi sia consentito di fare un appunto. Nella Sua città, che io conosco perché ho diversi legami affettivi (parenti di mia moglie) da qualche anno accadono molte cose strane senza che la Stampa se ne occupi o dia risalto.
Nelle ultime elezioni, Ciccio Aiello, Professore che io stimo molto, si è candidato e alla fine, ha fatto un accordo elettorale con un esponente del Centro Destra; anche se in quell’occasione, il Professore Aiello, correva non in rappresentanza di un partito politico di sinistra, a cui ha sempre fatto riferimento sin dall’infanzia.
Adesso, apprendo che questo giovane dall’aspetto simpatico, Giovanni Moscato, esponente regionale di –Fratelli D’Italia- si è apparentato, nella corsa elettorale per l’elezione del primo cittadino di Vittoria, con esponenti di Sel che non avrebbero avuto (se le mie informazioni sono giuste) la dignità di rassegnare le dimissioni da quello che fino a pochi mesi addietro, ritenevo fosse l’unico partito rimasto in questo nostro Paese, in rappresentanza della Sinistra italiana, e di cui avevo la tessera che ho lacerato.
Carissimo Direttore, queste cose –strane- che accadono, vanno denunciate, perché la gente deve sapere come e in quanto tempo si cambia casacca, pur di occupare una poltrona.
Non me ne voglia, io Le voglio sempre bene.
Alessio Malaspina