IL DIPROSILAC HA INCONTRATO LA COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DELL’ARS
Redazione Tiggì
Il documento del Diprosilac trasmesso al Governo Regionale e a tutti i Parlamentari (europei, nazionali e regionali) eletti in Sicilia col quale è stato sollecitato l’intervento della politica a sostegno del settore zootecnico, degli allevatori e della filiera lattiero casearia, ha fatto registrare le prime iniziative. Una delegazione del Distretto, guidata da Enzo Cavallo e composta anche da Saro Petriglieri e Sebastiano Tosto, infatti, ha partecipato alla riunione della Commissione Attività Produttive convocata dal presidente, on. Orazio Ragusa che, recependo le argomentazioni contenute nel documento, ha deciso di coinvolgere su di esse tutta la commissione. Una iniziativa alquanto interessate che ha permesso ai rappresentanti del Distretto di relazionare sulla delicate situazione degli operatori, con particolare riferimento agli allevatori, e di illustrare i vari punti del documento e le richieste del settore. Una occasione che ha fatto registrare un proficuo dibattito nel corso del quale, oltre al dirigente generale del dipartimento agricoltura dell’assessorato regionale dr.Dario Cartabellotta, sono intervenuti l’on. Nello Dipasquale e l’on. Angela Foti . Coi loro interventi i rappresentanti del Diprosilac, hanno sottolineato le particolari difficoltà degli allevatori costretti a subire la decisione unilaterale di diversi industriali di ridurre il prezzo del latte con decorrenza retroattiva, nonostante l’aumento dei consumi e l’aumento dei prezzi praticati ai consumatori. Hanno evidenziato inoltre la rovinosa incidenza del latte e delle cagliate importate a discapito degli interessi dei produttori locali che, impegnati ed organizzati a ottenere prodotti di qualità, non possono facilmente competere con chi produce senza regole e senza vincoli e, per di più, senza alcun rispetto per i consumatori. Dal confronto è emersa la necessità di puntare da subito alla introduzione del marchio QS, la cui introduzione è già in fase alquanto avanzata, di accelerare il monitoraggio di cui all’art.3 della DL n. 27/19 convertito nella legge 44/19 e di valorizzare il ruolo delle OP (organizzazione produttori): il tutto per la massima valorizzazione e la facile individuazione del latte siciliano e dei suoi derivati. La commissione infine, per bocca del presidente on. Orazio Ragusa si è impegnata a tenere nella massima considerazione le richieste del Distretto nel corso dei lavori di preparazione della legge che si vuole approvare a favore del settore agricolo.
Da considerare che alcuni dei parlamentari nazionali, destinatari del documento, oltre ad avere offerto la loro disponibilità a sostenere le ragiorni del Distretto, si sono già impegnati ad intervenire presso le competenti sede della Camera dei Deputati e del Senato.