Aurora Muriana, Acate (Rg), 12 ottobre 2024 – Ampia presenza di pubblico ieri sera – 11 ottobre 2024 – nella Chiesa Madre di Acate per la presentazione del libro di poesie dal titolo Acufeni dell’insegnante Amalia Iannicelli, visibilmente emozionata a inizio serata ed estasiata a fine evento, quasi estraniata da quell’essere sotto i riflettori, situazione che non appartiene a colei che ha più volte ribadito di non volersi ergere a scrittrice.
Di tutt’altra opinione Domenico Pisana – il docente e scrittore modicano che ha analizzato da un punto di vista letterario il libro – secondo il quale la succitata raccolta di versi segnerebbe a pieno titolo l’ingresso dell’autrice nella casa delle muse.
Prima di lui aveva preso parola l’altro presentatore del libro, il parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari di Acate nonché docente don Mario Cascone, il cui intervento non poteva che incentrarsi prevalentemente sugli aspetti religiosi emersi dai versi. Dio è per la Iannicelli «una fitta al petto / di incontenibile gioia» e il nome del Figlio dell’Altissimo, Gesù Cristo, «soffio / fremito / brivido / fruscio» e tanto altro di sublime per ciò che rappresenta per lei.
Si sa, la poesia rivela la parte più intima di ciascuno, infatti non è facile procedere dalla stesura alla pubblicazione visto che ciò comporta il mettersi a nudo. «La dolce musica delle poesie di Amalia Iannicelli – indica Pisana nell’introduzione al libro – ci fa entrare nel suo mondo interiore e di fede sincera» e, ancora, «vi sono momenti di indicazioni pensose e slanci contemplativi; […] si colgono poi filmati della memoria ove affiorano i ricordi».
A catturare l’attenzione del pubblico la coinvolgente declamazione di varie poesie da parte del docente Giovanni Lantino e la proiezione, a cura del fotografo Andrea Frasca, delle immagini dell’artista salernitano Ernesto Terlizzi che hanno corredato il volume di poesie.
Un libro – dicevamo – la cui presentazione al pubblico si inseriva perfettamente all’interno dei festeggiamenti del patrono acatese, San Biagio, di cui domani ricorrono i solenni riti e la devota processione. Lodevole anche il fine ultimo della “vendita” dei volumi, la cui somma ricavata e derivata da offerta libera sarà devoluta in beneficenza.
