Il Silf sindacato dei militari elegge gli Organismi e discute della legge 46 del 21 aprile 2022.
PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA NOTA INVIATA DAL SINDACATO SILF
23 maggio 2022
A margine della pubblicazione della legge 21 aprile 2022, n.46 sui sindacati dei militari, legge pessima, il CD del SILF si è riunito per assumere diverse ed importanti decisioni.
Si è anche proceduto all’elezione del nuovo Presidente Michele Cordone, sono stati approvati: il bilancio consuntivo 2021 ed il bilancio preventivo 2022.
Con riferimento agli aspetti politici, si è provveduto ad una prima analisi della legge n. 46, ritenuta molto deludente, del tutto insufficiente a soddisfare le giuste aspettative del personale della Guardia di Finanza. Allo stesso tempo sono stati individuati diversi profili di contrasto con la Costituzione, e, soprattutto, con le sentenze della Corte E.D.U. e del C.E.D.S..
Sul punto, si è deciso di:
non dover apportare alcuna modifica allo Statuto in vigore (in linea con quanto stabilito dalla legge n. 46);
continuare ad intraprendere ogni tipo di iniziativa (politica e giudiziaria) utile a modificare la legge appena approvata ed a condizionare i previsti decreti attuativi;
chiedere di essere immediatamente coinvolti nella stesura dei decreti attuativi, sarebbe paradossale se il Governo decidesse di confrontarsi con la Rappresentanza Militare ignorando i sindacati e, peggio, di temporeggiare ancora.
Sotto il profilo dell’azione di proselitismo e di assistenza all’iscritto, il Direttivo ha approvato le linee guida illustrate dalla Segreteria Nazionale.
Ai lavori hanno partecipato i Segreteri siciliani, Giovanni Raffo e Basilio Barreca.