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Ragusa, 2 ottobre 2014 – “E’ da giorni che raccolgo le segnalazioni di alcuni agenti della polizia municipale di Ragusa. L’inadeguatezza dei locali che ospita il corpo è ormai sin troppo evidente. Bisogna trovare una soluzione”. Parole del consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, che ha ottenuto anche l’appoggio dei consiglieri Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Angelo Laporta, Sonia Migliore, Elisa Marino, Mario Chiavola e Giorgio Mirabella, ed ha presentato, assieme agli altri, un ordine del giorno che dovrà essere discusso in aula durante la prima seduta utile del Consiglio comunale . “Le segnalazioni che ho ricevuto – dice Morando – dagli agenti della polizia municipale nonché dallo stesso comandante ci fanno comprendere che i locali sono inadeguati non solo rispetto al numero complessivo delle unità assegnate al settore (infatti sono troppi gli agenti in una stessa stanza e non hanno l’opportunità di espletare al meglio i propri compiti, non ultimo nel rispetto della privacy degli utenti) ma anche con riguardo alle modalità di svolgimento degli atti e dei relativi procedimenti amministrativi giudiziari di pubblica sicurezza. Non possiamo fare a meno di considerare, altresì, che nello stesso immobile non esistono spazi idonei in cui allogare l’Urp della polizia municipale. E tutto ciò determina una situazione di grave disagio per gli utenti. Ecco perché, avendo verificato che tale condizione si pone in violazione con il regolamento e con le norme vigenti in materia di sicurezza, abbiamo presentato un ordine del giorno, che sarà discusso in aula, in cui si vuole impegnare l’Amministrazione comunale a dare mandato agli uffici preposti per individuare nuovi locali adeguati o, in alternativa, potere usufruire dell’intero stabile. Tutto ciò perché si possa rispondere al meglio ai bisogni del personale e dell’utenza nel più breve tempo possibile. Chiederemo che anche la maggioranza possa convenire con noi sulla necessità di individuare il prima possibile una risposta definitiva rispetto alle esigenze emerse”.