IPAB Sicilia. Nuovo centro di riabilitazione all’ardizzone gioeni
La nota del presidente dell’Istituto Giampiero Panvini. DISABILITÀ GRAVI: NUOVO CENTRO DI RIABILITAZIONE ALL’ARDIZZONE GIOENI. Al via iter per l’attivazione della struttura semi residenziale per ciechi pluriminorati
CATANIA (CT) – «L’obiettivo è quello di attivare il centro riabilitativo, presente all’interno del nostro istituto, destinato a un’utenza composta da soggetti affetti da disabilità gravi e molteplici. Grazie a questa struttura si potranno erogare servizi ambulatoriali di assistenza qualificata e specializzata a tante persone che ne hanno bisogno: nel nostro caso si tratta di ciechi pluriminorati».
A parlare è Giampiero Panvini, presidente dell’Istituto per Ciechi Ardizzone Gioeni che con una nota comunica l’avvio dell’iter che metterà in funzione il centro predisposto all’interno della struttura e rimasto fino ad oggi inutilizzato: «Abbiamo dato inizio alle attività tecnico-amministrative che ci consentiranno di renderlo immediatamente operativo – ha confermato Panvini – venendo incontro così alla domanda di assistenza. Il centro potrà ospitare fino a venti utenti che potranno usufruire della struttura. Si tratta spesso di condizioni di disabilità che determinano in maniera totalizzante la vita di una famiglia. Ed è per questo che abbiamo pensato in questa prima fase, di rendere il centro semi-residenziale, ma con la prospettiva di raggiungere presto la piena funzionalità residenziale. Ci sono già le attrezzature, i posti letto e la palestra per la riabilitazione. In linea con il nuovo corso amministrativo della struttura caratterizzato da una attenta gestione finanziaria e dal rilancio della missione dell’istituto di beneficienza che conta più di un secolo di storia – specifica nella nota Panvini – la messa in funzione del centro potrà rappresentare inoltre uno strumento utile alla piena integrazione dei servizi socio assistenziali e sanitari del nostro territorio. Nel prossimo futuro infatti avvieremo la procedura per poter ottenere l’accreditamento della struttura presso il servizio sanitario».
La gestione del centro sarà svolta in partenariato con l’Irifor Onlus, l’Istituto nazionale di ricerca, formazione e riabilitazione per la disabilità visiva, istituito dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. «Il nostro istituto – conclude Panvini nella nota – è tra i pochi nella nostra Regione ad avere i bilanci certificati, segno che abbiamo intrapreso un percorso virtuoso. Adesso bisogna continuare a pensare al rilancio e all’ampliamento dell’offerta dei servizi che la nostra struttura potrà fornire ed erogare all’interno del sistema socio assistenziale del nostro territorio».