Ispica. Arena: Il governo regionale mette in ginocchio la provincia di ragusa
ISPICA – Rinascita Ispicese esprime piena solidarietà ai dipendenti del Libero Consorzio di Ragusa (Ex Provincia) per le difficoltà in cui versano a causa delle esigue risorse messe a disposizione dal Governo Crocetta.
Nel constatare ancora una volta come alla Provincia di Ragusa vengano sottratte risorse necessarie per assicurare la VIABILITA’ e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle SCUOLE, esprimiamo il totale disappunto per una politica che si è dimostrata inefficace.
Stigmatizziamo il silenzio assordante di quanti, con responsabilità amministrativa diretta, anziché affrontare questioni dirimenti lanciano proclami elettorali ed hanno il coraggio di chiedere il voto ai cittadini essendo portatori del nulla e dell’evanescente.
Ci chiediamo e vi chiediamo con quale dignità tali figure pensano che i cittadini possano ancora una volta dare loro fiducia quando si sono resi protagonisti dell’assoluta inutilità nelle cose affrontate manifestando di fatto una nuova capacità: IL NON FARE!!
Prendiamo atto di un fallimento del Governo Regionale che in cinque anni di amministrazione ha saputo dimezzare le risorse per la Scuola Siciliana, ha saputo mettere in ginocchio una Provincia, la nostra, che era vanto di buona e oculata amministrazione.
Fallimento Regionale che si accompagna alla vacuità dell’amministrazione locale, campioni del NON FARE, due volti della stessa medaglia, da una parte Crocetta e dall’altra Muraglie.
Medaglia cui il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Roccuzzo può fregiarsi in questi giorni di campagna elettorale nel chiedere il consenso per riproporre una politica FALLIMENTARE su ogni fronte.
Rinascita ispicese invita i cittadini a prendere consapevolezza che è necessario proporre un CAMBIAMENTO che si fondi su solide capacità amministrative e che consenta alla Sicilia ed alla nostra Provincia di avere una buona amministrazione, buona amministrazione che non possono avere quale esempio il binomio Crocetta-Muraglie o loro derivati.
IL CONSIGLIERE COMUNALE, SERAFINO ARENA