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Italia, lavoro. Colaninno e Taddei (PD): “Con jobs act più contratti e cig dimezzata, strada intrapresa è giusta”

ROMA – “I 92mila nuovi contratti in più di marzo, affiancati al quasi dimezzamento della cassa integrazione che nello stesso mese è diminuita del 43% in un anno, sono la migliore conferma che siamo sulla strada giusta. Mentre vengono stipulati quasi centomila contratti in più rispetto a un anno fa, e più contratti a tempo indeterminato dopo l’entrata in vigore del contratto a tutele crescenti, sempre a marzo si registra il crollo delle ore di cassa integrazione, passate secondo i dati Inps da 109,7 milioni a 61,6 milioni. Sono segnali molto incoraggianti, letti insieme mostrano una tendenza di ripartenza che il nostro Paese non vedeva da anni”. Lo dichiara Matteo Colaninno, deputato PD e componente Commissione Finanze della Camera.
Per Filippo Taddei, responsabile economico del PD, “I dati relativi alle comunicazioni obbligatorie del ministero Lavoro sono un segnale positivo ed evidenziano come avanzi il lavoro stabile nel settore privato nel raffronto tra marzo 2015 e lo stesso mese del 2014. In particolare, è confortante l’aumento delle assunzioni a tempo indeterminato a fronte di una riduzione delle cessazioni.
Le stabilizzazioni significano sempre più diritti per chi lavora, anche per coloro che, sfortunatamente, dovessero perderlo. Il Paese, anche con il Jobs Act,  si rimette in moto.
Stiamo vedendo i primi effetti delle riforme ma siamo anche convinti che ci sia ancora della strada da compiere. Intendiamo perciò proseguire nella direzione intrapresa con ancora maggior vigore e determinazione”.

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