Vittoria, 27 ottobre 2015 – Venerdì, Sabato e Domenica 23, 24 e 25 ottobre 2015 sono stati tre giorni molto impegnativi: il mondo del Karate si è riunito per quella che ormai non è più solo una competizione ma un vero e proprio evento che si ripete da 24 edizioni. Si è potuto assistere a spettacoli, stage e soprattutto a tante competizioni. Più di 1700 atleti, 22 le nazioni presenti 13 aree di gare di karate: il sedicenne Vittoriese Giuseppe Panagia, onora come sempre dando il massimo con la maglia della Nazionale giovanile di Karate con eccellenti risultati e conquista 3 medaglie d’oro alla 24esima edizione della Venice Cup, gara internazionale di karate e tappa conclusiva di preparazione con la Nazionale Italiana giovanile Juniores prima dei prossimi mondiali che si svolgeranno a Jakarta (Indonesia) dal 12 al 15 novembre 2015.
Tutti gli incontri individuali di Giuseppe hanno subito evidenziato il suo eccellente stato di forma infliggendo a tutti gli avversari sonore sconfitte e vincendo la finalissima per 4 a 1 .
Anche nella competizione a squadre gli azzurrini composti dal Vittoriese Panagia Giuseppe, dal Lombardo Leoni Daniele e dal Campano Petrillo Daniele, conquistano la medaglia d’oro.
Altra medaglia d’oro Panagia la ottiene nell’ individuale Juniores Shotokan vincendo tutti gli incontri e battendo in finale per 5 a 0 l’Italiano Pizziolo Enrico.
Grande la soddisfazione dei tecnici della Nazionale per le ottime prestazioni di Panagia per la sua ottima preparazione per la costante crescita tecnica che ha evidenziato in tutte le gare svolte nel 2015 e consapevoli che al mondiale di Jakarta farà delle ottime gare.
“”Sono pronto per il mondiale di Jakarta, commenta Panagia. Ho lavorato sodo, mi sono impegnato tantissimo durante tutta la stagione e, grazie alla preparazione tecnica ricevuta dal maestro Santo Torre e dai Tecnici della Nazionale durante i vari stage e gare di quest’anno, sono carico ed entusiasta ma soprattutto pronto per il mondiale e consapevole del mio valore e del lavoro svolto finora.”.
Auguriamo un grosso in bocca al lupo a Giuseppe Panagia.