DOPO LA VISITA DI CROCETTA A VITTORIA, IL CONSIGLIERE SCUDERI LANCIA UNA PROPOSTA: “LA GIUNTA MOSCATO DIA IL VIA A TUTTE LE PROCEDURE NECESSARIE PER REVOCARE AL GOVERNATORE LA CITTADINANZA ONORARIA. E’ FIN TROPPO CHIARO CHE NON LA MERITA”
VITTORIA – “Ritengo ci siano tutti i presupposti affinché l’Amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Moscato avvii tutte le procedure necessarie per revocare la cittadinanza onoraria al governatore siciliano Rosario Crocetta che era stata concessa, in maniera improvvida, dalla precedente Giunta Nicosia”. E’ la proposta che arriva dal consigliere comunale di Riavvia Vittoria, Giuseppe Scuderi, che da sempre stigmatizza l’atteggiamento operativo del presidente della Regione e, soprattutto, la grande disattenzione che lo stesso ha avuto nei confronti di quella città di cui dovrebbe sentirsi parte integrante.
“Lasciamo stare la recentissima visita di Crocetta al mercato ortofrutticolo – sottolinea Scuderi – che, piuttosto, è servita ulteriormente a confermare quello che andiamo dicendo da tempo, e cioè la vacuità d’azione di un governatore che non riesce a risolvere il benché minimo problema. D’altronde, era stato lo stesso sindaco Moscato, due anni fa, quando era consigliere comunale, a raccogliere ben 2500 firme, e chissà quante altre se ne sarebbero aggiunte se ci fosse stato più tempo, per una petizione che, di fatto, invitava l’Amministrazione comunale di allora a revocare la cittadinanza onoraria a Crocetta”.
“Ora che Moscato è il sindaco – prosegue ancora il consigliere – ritengo che lo stesso possa attivare nella maniera più opportuna, e senza che nessuno se ne dolga più di tanto, un percorso procedurale al fine di concretizzare al più presto questo risultato. Crocetta, per Vittoria, è stato soltanto una palla al piede, una presenza ingombrante e imbarazzante, l’emblema dell’antimafia di facciata. Qui, dalle nostre parti, come hanno detto molti, sono necessari fatti concreti. E, soprattutto, quando il governatore viene nella nostra città dovrebbe quantomeno avere la creanza di rendere visita, a livello istituzionale, al sindaco della città che lo ospita a prescindere dal credo politico di ognuno. Ma, forse, questo è un concetto troppo alto da comprendere per lo stesso Crocetta”.