Dalle guglie del Duomo ai bar, dall’aeroporto alla piscina Cozzi, spazio alla creatività. #lavoroagile15 trending topic su Twitter. Bisconti: “Quella di oggi è stata la prova generale per la giornata nazionale del 2016”
Milano, 26 marzo 2015 – #lavoroagile15 è stato tra i primi cinque trending topic di Twitter oggi in Italia. Basterebbe questo a decretare il successo della seconda Giornata del Lavoro Agile, che ha fatto registrare un aumento del 40% delle aziende coinvolte e ha visto la partecipazione di oltre 8mila lavoratrici e lavoratori in tutta Italia.
“Abbiamo fatto le prove generali per una giornata nazionale del Lavoro Agile nel 2016 – dichiara l’assessora al Tempo Libero, Benessere e Qualità della Vita Chiara Bisconti – e ci impegniamo a portare questa proposta al Governo. Il risultato di oggi è stato straordinario. Abbiamo visto come la richiesta di lavoro agile nasca dal basso, e come e quanto le persone abbiano saputo vivere una giornata diversa dalle altre, sviluppando la creatività di ciascuno. Le foto, i commenti, i suggerimenti arrivati sui social media testimoniano che siamo davanti a una piccola rivoluzione culturale che, come Amministrazione, vogliamo accompagnare”.
Da Sondrio a Catania, l’iniziativa ha coinvolto in tutta Italia 144 aziende, 300 uffici e 8.200 lavoratrici e lavoratori.
Anche le Amministrazioni pubbliche hanno aderito all’appello di Milano: oltre alla Città metropolitana, anche i Comuni di Cinisello, Arese, Segrate. E ancora: Torino, Bergamo, Genova, Cremona, e la Provincia di Trento.
Il 53% delle aziende italiane aderenti ha meno di 100 dipendenti. L’azienda più grande ad aver partecipato conta 60mila dipendenti, la più piccola appena 2.
Per quanto riguarda il territorio milanese e lombardo, hanno partecipato 141 sedi e filiali di aziende, 27 nella città metropolitana, 29 in Lombardia. Per 58 aziende è stata una ‘prima’ assoluta.
Sono stati 15 i milanesi che hanno risposto all’invito dell’assessora Chiara Bisconti e hanno lavorato dal suo ufficio con vista piazza Duomo, dalle 10 alle 18, a turni di due ore.
Decine le persone che si sono recate nei 15 spazi coworking certificati dal Comune e presso la piscina Cozzi. Tanti nei bar, nei caffè, nelle librerie.