Ragusa, 17 ottobre 2014 – Ci sono quelle briose, quelle effervescenti ma anche quelle divertenti. Per non parlare delle frizzanti e, addirittura, delle sbarazzine. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti. Perché se è vero che al cuor non si comanda, è altrettanto vero che la passione senza confini dei “cinquecentisti” non conosce ostacoli e ciascuno di loro è in grado di fornire una caratterizzazione speciale, per certi versi unica, alle proprio auto. Sarà questo uno dei leit-motiv della quarta edizione del “Raduno del barocco ibleo in 500” che è in programma per domenica 19 ottobre, a partire dalle 8,30, nelle vie e nelle piazze di Ragusa Ibla. Un appuntamento, quello promosso dal coordinamento di Ragusa del Fiat 500 Club Italia, con in testa il fiduciario Andrea Occhipinti, che si propone, anche stavolta, di accostare la maestria degli scalpellini del barocco, quelli che hanno realizzato le impareggiabili opere architettoniche dell’antico borgo di Ragusa, a quella di appassionati che, grazie alle loro sapienti trasformazioni, riescono a rendere le Fiat 500 dei veri e propri pezzi da collezione. Da quelle elaborate, con assetti estremi, che non possono affatto tradire la loro ambizione corsaiola, con spoiler, pneumatici maggiorati, sedili da pista, ad altre più tranquille ma che, in fondo, rispecchiano in pieno l’animo del proprietario. E così sarà possibile ammirare la 500 carrozzata con le immagini della Disney, vero e proprio motivo di attrazione per i più piccoli; la 500 per i cinefili con le immagini di Alberto Sordi e Sophia Loren sul cofano anteriore, per non parlare di Bud Spencer e Terence Hill su quello posteriore; e, ancora, la 500 a stelle strisce, celebrativa degli Stati Uniti d’America. Ma ci sarà anche la 500 Bedda Matri per non parlare della 500 Dj con un surplus di decibel e con casse stereofoniche semplicemente da urlo. “Metteremo, insomma, in mostra – dice Occhipinti – tutto il meglio che il nostro territorio, e non solo, perché molti arriveranno anche da fuori provincia, riesce a produrre con riferimento alla creazione di auto originali e dalle caratterizzazioni sorprendenti. Ci sarà da divertirsi perché ogni cinquecentista riuscirà a fare sfoggio della propria creatività. E se poi ad ospitare questa manifestazione è uno scenario unico come quello garantito dai palazzi e dai monumenti barocchi di Ibla, ecco allora che si viene a realizzare una formula unica”. I visitatori potranno ammirare, in mattinata, le auto in sosta statica lungo l’asse che da piazza Pola conduce sino a piazza Duomo, transitando, dunque, per corso XXV Aprile. Ai Giardini iblei, poi, si terranno dei giochi speciali tra tutti gli equipaggi.

 

Di Rino Durante

Rino Durante, giornalista professionista. Inizia la carriera giornalistica nel 1977 come collaboratore sportivo della redazione siracusana de "La Sicilia" diretta dall'allora caposervizio Pino Filippelli. Nel 1980 iscrizione all'albo dei giornalisti nell'elenco dei pubblicisti. Nei prima anni dell'attività è stato corrispondente da Siracusa de "La Gazzetta dello Sport", nominato dall'allora direttore Candido Cannavò. Dai primi Anni Ottanta viene nominato da Domenico Tempio corrispondente da Siracusa di Antenna Sicilia. Come cronista televisivo si occupa anche di cronaca nera, giudiziaria e politica. Settori di cui si occuperà in seguito anche come giornalista della carta stampata. Nel 1992 sostiene a Roma, con esito positivo, gli esami per giornalista professionista. Una volta andato in pensione Pino Filippelli, per decisione del direttore Mario Ciancio e dell'allora redattore capo centrale Domenico Tempio, assume la direzione della redazione siracusana de "La Sicilia". Nel giugno del 1996 viene trasferito a Ragusa, dove fino al dicembre 2010 svolge la propria attività giornalistica come caposervizio e responsabile della redazione provinciale iblea de "La Sicilia".

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