Bari, 27 febbraio 2015 – “Abbiamo approvato la nuova legge elettorale regionale – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico e consigliere regionale del PD, Loredana Capone – ma non mi sento di gioire perché, purtroppo, dietro il voto segreto si è nascosto un tranello alla democrazia paritaria e all’apertura alle donne del Consiglio regionale. In questa consiliatura siamo solo tre donne elette su settanta consiglieri. Io penso che bisogna trovare una soluzione a questa lacuna di rappresentanza. La doppia preferenza, già prevista per le elezioni comunali, poteva essere uno strumento. Non esaustivo ma uno strumento. E invece in tanti, ben 37 consiglieri, hanno scelto persino di non votare nel merito votando una pregiudiziale, proposta dalla destra, che di fatto ha impedito al Consiglio regionale di pronunciarsi sulla doppia preferenza. La democrazia paritaria è stata di nuovo gabbata”. “Una retromarcia cavernicola” del Consiglio, secondo il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il quale ha abbandonato l’Aula indignato.