Vittoria. 13 aprile 2019
Con una nota inviata agli organi di informazione, dall’Avvocato Giuseppe Russotto, che riporto di seguito integralmente, e che mi coinvolge personalmente, essendo stato informato per primo da Cesare Campailla, nella mia qualità di giornalista e Direttore responsabile di questo giornale on-line, a cui ho fornito, come scrive Russotto,ottimo professionista e amico mio da sempre, il suo numero di telefono, considerato l’argomento che potrebbe avere risvolti penali, viene denunciato alla Procura di Ragusa, un episodio molto inquietante che, coinvolge il Commissario straordinario del Comune, Dottore Dispenza.
Seppure certo dell’assoluta estraneità ai fatti riportati nella lettera, che non rendo pubblica per non prestare il fianco a chi sta cercando, probabilmente popolarità, ritengo che bene ha fatto Campailla a denunciare il caso alla polizia, e altrettanto bene ha fatto l’Avvocato Russotto a presentare un esposto alla Procura.
In effetti il clima “rovente” che si è creato in città, deve essere un momento di riflessione e non deve essere di supporto a chi vuole acuire le tensioni e mettere artatamente l’un contro l’altro.

Russotto Corbino & Corbino Avvocati Associati
E-mail:avv.russottocorbino@tiscali.it Avv. Giuseppe RUSSOTTO Avv. Francesca CORBINO Avv. Ferdinando CORBINO Avv. Maria Concetta DI FRANCO –Avv. Alessia IACONO – Dott.ssa Alessandra GALOFARO
✉ Via Garibaldi, 202–(97019)VITTORIA0932982260- 0932510994

Procura della Repubblica di RAGUSA

Io sottoscritto RUSSOTTO Avv. Giuseppe, nato a Ragusa il 02-10-1952 con domicilio in Vittoria nella via Garibaldi n.202,
ESPONGO:
=giorno 12 aprile, ore 19,22, ho ricevuto una telefonata al telefono cellulare (333- 1129255) da Campailla Cesare, esponente del movimento politico Sorgi Vittoria;
sebbene non memorizzato il titolare del numero chiamante distratto dalla presenza di clienti in studio con cui stavo dialogando, ho risposto contrariamente
all’abitudine di non farlo, non essendo il mio numero di telefono di pubblico dominio;
=alle mie rimostranze per sapere da chi aveva avuto il numero di telefono, Campailla ha risposto di averlo avuto dal mio amico, Gianni Di Gennaro, atteso che doveva comunicarmi una cosa importante;
=mi ha, infatti, riferito di trovarsi davanti l’ingresso del Commissariato di P.S. di Vittoria per depositare una lettera contenuta in una busta del mio studio, per cui ritenuta riferibile a me, nella quale si sostiene che il Commissario straordinario di Vittoria, Dr. Dispenza, è colluso con cosche mafiose; =ho ringraziato dell’informazione il Campailla, invitandolo a fare il suo dovere, dopodichè ho chiesto lumi a Gianni Di Gennaro, il quale mi ha riferito di aver visto sia la busta che il contenuto, che aveva addirittura fotografato, per cui mi è stato inviato via mail ed ora allego (doc.1).
Non so chi abbia potuto costruire un così grossolano falso, stante che uso le buste già predisposte con finestrella (doc.2) e non quella normale contenente la citata lettera (doc.3), né posso sapere perché si possa supporre riferibile a me; posso solo ipotizzare un tentativo destabilizzate nei confronti di un mio storico cliente e amico, Francesco Aiello, che pare stia subendo querele a ripetizione proprio dal Dr. Dispenza. Ma sono solo ipotesi che, sebbene connotati dalla grossolanità del tentativo, denunciano uno scadimento etico impressionante; potrei contribuire a tentare di individuare a chi sia stata indirizzata illo tempore la busta, se sulla stessa risulta apposta una data, così da risalire al soggetto destinatario in ragione del tempo della trasmissione della busta, ma ritengo indispensabile vengano esperite le indagini del caso, onde evitare un ulteriore degrado e inquinamento etico-politico- sociale, che già affligge i Vittoriesi; per tale motivo, infatti, non sono presenti nei social e neanche dotato di whatsapp, per cui le mie conoscenze sono circoscritte alla posta ordinaria o mail, oltre ovviamente a quella elettronica certificata per motivi professionali. Produco i documenti menzionati in esposizione.
Ragusa 15 aprile 2019
Avv. Giuseppe Russotto

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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