Lorefice: “Disabili, bene i servizi ma no al ‘tempo determinato’”
Ragusa, 15 ottobre 2015 – «I disabili non sono un’emergenza, sono la normalità. A scuola hanno diritto di andare sempre e non ‘a tempo determinato’ o con l’ansia che a gennaio tutto torni come prima». La parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice, membro della Commissione Affari Sociali, continua a sostenere le famiglie e gli studenti disabili degli istituti superiori. La problematica, in provincia di Ragusa, sembra essere arrivata ad una svolta grazie alla notizia che il 19 riprenderanno i servizi per questi studenti. «Ottima la ripresa del trasporto e dell’assistenza ai disabili –dichiara la Lorefice-, significa che quando si lotta tutti insieme per una buona causa i risultati ci sono. Tuttavia, noi non spegneremo i riflettori sul disagio che fino ad oggi hanno vissuto famiglie e studenti. Non si può correre il rischio che la scuola per loro sia ‘a tempo determinato’ –prosegue la parlamentare del M5S-, non possiamo rischiare che a gennaio torni tutto come prima. Per questo, a seguito di molti colloqui intercorsi con le istituzioni competenti e le associazioni referenti, abbiamo inviato una pec alla presidenza del Consiglio dei Ministri. Questo il testo: “In riferimento alla risposta ricevuta alla interrogazione a risposta immediata in Commissione Affari sociali lo scorso 8 ottobre, in cui si legge che il decreto legge n.78 del 2015 ha destinato dei contributi all’assistenza degli alunni con handicap, e che è stato predisposto il DPCM attualmente alla firma delle amministrazioni coinvolte, Vi chiedo gentilmente di darmi notizia dell’avvenuta firma del decreto. Vorrei sottolineare l’urgenza dell’emanazione del provvedimento a causa del grave disagio che stanno vivendo numerosi ragazzi disabili della provincia di Ragusa che, da inizio anno scolastico, non possono frequentare la scuola per le enormi difficoltà economiche in cui versa la provincia”. La firma è un atto per così dire formale –conclude la Lorefice-, dato che il Ministero ha già stanziato le somme, ma la positività della ripresa dei servizi, purtroppo, si scontra ancora una volta con l’incertezza che solo fino a dicembre tutto questo sarà possibile. Ci preoccupa il riverificarsi, probabile, del problema. Ci auguriamo che vengano presi provvedimenti in tempo in modo da garantire la continuità scolastica fino a fine anno»