PALERMO – Una rete comunale di sportelli per la lotta al sovra indebitamento e per la prevenzione dell’usura, una serie di punti di ascolto e di consulenza destinati alle famiglie e ai piccoli imprenditori a rischio, verso i quali è necessario intervenire con un servizio di informazione e consulenza legale.
Questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa che, sottoscritto questa mattina a Villa Niscemi, avvia una collaborazione tra l’AnciSicilia e l’Unione dei Consumatori con l’obiettivo di creare centri di ascolto in tutti i comuni interessati che ne faranno richiesta.
I firmatari dell’accordo si augurano che analoga disponibilità arrivi anche da altre Associazioni.
“Si tratta di un’iniziativa – spiega il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando – che servirà a monitorare il territorio comunale su una tematica molto delicata, poiché il sovra indebitamento ed il rischio usura, oltre che dal lato economico, hanno forti ripercussioni dal punto di vista psicologico. Oltre tutto istituire una rete del genere significa sensibilizzare ed informare un numero crescente di persone che non sono ancora a conoscenza di questo tipo di sostegno. In tal senso la nostra Associazione offrirà il proprio contributo ad un progetto che, in un momento così difficile per le famiglie e le piccole imprese, costituisce sicuramente un tassello importante per arginare fenomeni devianti causati dalla recessione”.
“Purtroppo – conclude il segretario generale dell’Associazione, Mario Emanuele Alvano – nello scenario di crisi economica che il nostro Paese si trova ad affrontare ormai da qualche anno, anche il consumatore più attento, non valutando correttamente le proprie future capacità reddituali o ancor più spesso, mutando improvvisamente le stesse, può trovarsi in una situazione di eccessivo indebitamento. Ecco che allora potrà ricorrere ai centri di ascolto attivati nei comuni di residenza in cui troverà assistenza legale, finanziaria e morale”.