Kyenge: “Ci sono 6-7 Paesi su 28 impegnati nell’emergenza e gli altri che danno la colpa a Italia, Grecia e Spagna senza fare nulla”
ROMA – Cecile Kyenge (PD), ex ministro dell’integrazione del governo Letta, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Genitori si diventa”, condotta da Annalisa Colavito su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
In merito all’emergenza migranti. “I migranti registrati in Italia sono 5 milioni –ha affermato Kyenge-. Poi c’è l’altra parte, che sta costituendo l’emergenza globale dei rifugiati. L’anno scorso sono arrivate 150mila persone, già quest’anno i numeri sono oltre i 50mila. Questi migranti che arrivano in Italia vengono accolti nei centri di prima accoglienza per poi passare nei centri di accoglienza per richiedenti asilo. Però le richieste sono talmente tante che i Cara non riescono a contenerle e quindi si salta il secondo passaggio per andare direttamente nel sistema di seconda accoglienza, diffusa sul territorio. Questo fa saltare tutto il sistema. Bisognerebbe che l’Europa intervenisse dando una mano per fare in modo che ci sia una distribuzione equa dei migranti su tutto il territorio europeo. Noi ci troviamo con 6-7 Paesi su 28 che sono impegnati in tutto questo e tutti gli altri danno la colpa a Italia, Grecia e Spagna. L’Italia deve fare la sua parte, ma l’Europa deve fare di più”.