Milano, commercio. Giunta comunale: “Nuove esenzioni e riduzioni Cosap per cittadini e imprese”
Dalle attività nelle aree di cantiere ai ponteggi per riqualificare edifici e monumenti, dai nuovi dehors agli stalli per bici e veicoli ibridi: ecco tutte le agevolazioni. D’Alfonso: “Novità che favoriscono l’utilizzo del suolo pubblico in vista di Expo 2015”
Milano, 2 aprile 2015 – Esenzioni per chi gira film e spot, per gli stalli delle biciclette e le piattaforme per i veicoli ibridi, per i ponteggi posizionati per riqualificare facciate di edifici o per realizzare opere di bonifica dall’amianto. Sono alcune delle novità più significative introdotte dal provvedimento approvato ieri dalla Giunta: la modifica del Regolamento e del Tariffario Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) e della Disciplina del diritto ad occupare il suolo, lo spazio pubblico (OSP) o aree private soggette a servitù di pubblico passo.
“Questo provvedimento rende l’attuale regolamento e tariffario COSAP e OSAP più rispondente ai cambiamenti della nostra città in continua evoluzione, e alle esigenze dei cittadini e delle imprese – ha spiegato l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso -. Basti pensare agli stalli per i veicoli elettrici e ibridi, così come alla necessità di sviluppare dehors per far vivere Milano sempre di più all’aperto, anche in vista di Expo 2015”.
Diverse le novità per rispondere al variato assetto urbano della città e alle sue necessità in vista di Expo. La prima è l’abolizione del deposito cauzionale in caso di eventi che prevedano già una fideiussione o una polizza assicurativa per eventuali danni al suolo pubblico. Inoltre, viene garantita l’esenzione dall’occupazione suolo per tutte le produzioni audiovisive, così come per chi predispone stalli privati ma anche ad uso pubblico per la sosta di biciclette e per le tettoie di edicole e chioschi di libri. Esenzione anche per tutti i passi carrai di impianti sportivi comunali gestiti da privati. Nessun pagamento previsto poi anche per i ponteggi o cesate, purché non utilizzati per fini pubblicitari e commerciali, necessari per la tinteggiatura o pulizia delle facciate sia di edifici privati che di residenza pubblica, così come per quelli di monumenti finanziati da soggetti privati o pubblici.
Confermata poi l’esenzione per le occupazioni da parte di imprese che eseguono lavori per conto del Comune, quando ponteggi e cesate non vengono utilizzati a fini commerciali.
Previste agevolazioni, con riduzioni fino ad un massimo del 30%, per tutte quelle occupazioni del suolo pubblico da parte di attività artigianali e terziarie presenti in aree interessate da cantieri pubblici di durata superiore a sei mesi. Attenzione anche alle Cooperative sociali di tipo B, che potranno detrarre dal canone COSAP i costi del personale con disabilità impiegato. Per agevolare la diffusione del teleriscaldamento, è previsto infine uno specifico coefficiente moltiplicatore dello 0,2 per le opere di scavo e posa delle condotte.
Per favorire le evoluzioni della mobilità cittadina è stato previsto un apposito coefficiente, compreso tra 0,10 e 0,40 a seconda della Zona, per il posizionamento di stazioni di ricarica di veicoli elettrici e ibridi. Rimodulati anche alcuni coefficienti del precedente regolamento. Per la vendita di libri e riviste usati si avrà un coefficiente di 0,70 per l’occupazione temporanea e tra 0,60 e 0,90 per quella permanente. Per i mercati settimanali scoperti che insistono su più vie il coefficiente applicato sarà quello della via principale o, in alternativa, la media dei coefficienti delle diverse vie. Per agevolare le attività di chioschi ed edicole in zone isolate si è provveduto ad abbassare al minimo i coefficienti: saranno compresi tra 1 e 1,50 a seconda della zona.
Per far vivere maggiormente la città in vista di Expo, e comunque in via sperimentale fino a dicembre 2015, è prevista la possibilità di realizzare dehors non addossati ma adiacenti, ossia in prossimità degli edifici che ospitano l’attività commerciale. L’installazione sarà concessa a fronte della sussistenza dei requisiti necessari: sicurezza, impatto ambientale, infrastrutture nel sottosuolo e comunque in sintonia con l’arredo urbano circostante. La durata massima di occupazione è prevista in 3 anni e per le occupazioni temporanee dei dehors il coefficiente sarà pari a 4, mentre per quelle permanenti sarà compreso tra 2,50 e 5,20 a seconda della zona.
Le proposte di modifica approvate dalla Giunta saranno esaminate dal Consiglio comunale.