23 Novembre 2024

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Milano, cultura. Al via “I BOREALI – Nordic Festival” 15 giorni dedicati alla cultura dei paesi nordici

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Assessore Del Corno: “Un festival che è parte di ExpoinCittà e nato da una rete virtuosa che porta a Milano una parte importante della cultura europea”

Milano, 13 maggio 2015 – Apre i battenti “I BOREALI – nordic festival” con un palinsesto interamente dedicato alla cultura del Nord Europa che dal 20 maggio al 5 giugno 2015 animerà luoghi prestigiosi della città di Milano, fra i quali Teatro Franco Parenti, PAC, Piccolo Teatro, Spazio Oberdan, Museo di Storia Naturale, Orto Botanico di Città Studi, Teatro Filodrammatici, Biblioteca Sormani. I BOREALI propone 15 giorni di incontri con scrittori, registi, intellettuali nordici e italiani, concerti ed eventi legati alla musica nordica, una rassegna di cinema, workshop, corsi di lingua, performance, seminari, teatro, coinvolgendo 62 ospiti, 12 sedi, 45 incontri, 44 partner.

“Per tutta la durata del festival Milano sarà abitata dalle idee e dalle testimonianze della cultura nordica andando ad arricchire il ricco palinsesto di ExpoinCittà – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. Il festival è anche uno dei capitoli di Milano Città del Libro e nasce proprio dalla straordinaria attività della casa editrice Iperborea che, in questi anno, ha fatto conoscere al pubblico italiano gli autori del Nord Europa. Grazie ad una rete di enti, associazioni e realtà diffuse su tutto il territorio cittadino questo vento riesce a portare a Milano una parte importante della cultura europea e dimostra di come le buone idee abbiamo capacità attrattiva e di coinvolgimento, generando pratiche virtuose per una sempre più ampia accessibilità della cultura”.

I BOREALI è ideato e organizzato da Iperborea, casa editrice milanese fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con l’obiettivo di far conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Da anni Iperborea è diventata un punto di riferimento per la promozione e l’organizzazione di eventi legati alla cultura nordica. I BOREALI fa parte di ExpoinCittà e Milano Città del Libro, ed è organizzato con il contributo di Nordic Culture Fund, Kulturradet, Norla, FILI, Danish Art Council, Icelandic Literature Center, Finnish Film Foundation, Creative Europe, con il patrocinio di Comune di Milano, Ambasciata di Finlandia, Ambasciata di Svezia, Ambasciata di Danimarca, Ambasciata di Norvegia, anche grazie agli sponsor iittala e Fiskars. I BOREALI nasce in stretta collaborazione con Be Nordic, un evento promosso dalle quattro organizzazioni ufficiali turistiche di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, previsto dal 22 al 24 maggio nello spazio Bou-Tek di via Maurizio Gonzaga  7 a Milano.


Programma


INAUGURAZIONE – Il senso dei nordici per la letteratura
Il Festival inaugura mercoledì 20 maggio alle 18.45 presso il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea con un dialogo tra Jón Kalman Stefánsson e Björn Larsson, accompagnati dal giornalista Gigi Donelli. Due tra gli scrittori nordici più apprezzati dalla critica e amati dai lettori italiani si interrogano sulla letteratura, sulla scrittura, sulle tradizioni letterarie dei loro rispettivi paesi. Un confronto tra due autori diversissimi, quasi agli antipodi, al confine tra narrativa e poesia il primo, instancabile storyteller il secondo: esiste una via nordica al romanzo?

LETTERATURA
Il cuore del Festival anche quest’anno è rappresentato dai numerosi incontri con gli autori, distribuiti in vari spazi ma molti dei quali concentrati nel denso fine settimana del 23 e 24 maggio nelle bellissime sale del Teatro Franco Parenti, dove, fra gli altri, Björn Larsson presenterà insieme a Goffredo Fofi il suo nuovo libro Raccontare il mare dedicato ai grandi capolavori della letteratura di mare, in libreria dal 12 maggio (domenica 24 maggio ore 19). Fra gli appuntamenti principali del nordic week-end, la glaciologa ed esploratrice polare norvegese Monica Kristensen e la scrittrice Anna Grue dialogano con Anna Folli di crime nordico al femminile; una lezione di Fulvio Ferrari su Knut Hamsun “artista del gesto estremo”, il controverso Premio Nobel oscurato in vecchiaia dall’infausta adesione al nazismo, che gli costerà un processo per tradimento e il manicomio; un incontro di Goffredo Fofi e Giorgio Fontana sulla grandezza e l’attualità della scrittura di Stig Dagerman, uno dei massimi scrittori del Novecento, anarchico e in perenne rivolta contro la condizione umana,  i cui scritti continuano a essere tradotti e ristampati in tutto il mondo; l’eclettico scrittore finlandese Pasi Ilmari Jääskeläinen, autore de La Società Letteraria Sella di Lepre, che incontra Luca Scarlini per esplorare il significato del narrare, il potere delle storie e il senso del meraviglioso, perturbante ballo in maschera in cui ogni lettore si immerge ogni volta che sfoglia le pagine di un libro (sabato 23 maggio ore 15.30).

Fra gli altri appuntamenti, un incontro con lo scrittore-poeta islandese Jón Kalman Stefánsson che racconta a Bruno Gambarotta in anteprima italiana il suo nuovo romanzo I pesci non hanno gambe al Chiostro del Piccolo Teatro Grassi (venerdì 22 maggio ore 18) e una conversazione di Francesco Cataluccio con l’entomologo e scrittore svedese Fredrik Sjöberg, per la prima volta in Italia, autore del caso editoriale L’arte di collezionare mosche (martedì 26 maggio ore 19, Museo di Storia Naturale di Milano). Altri incontri di letteratura in programma allo spazio Be Nordic di via M. Gonzaga 7, con Monica Kristensen e Marilia Piccone domenica 24 maggio alle 17 e con Anna Grue presentata da Annarita Briganti domenica 24 maggio alle 18.30.

MUSICA E TEATRO
Fra gli appuntamenti da non perdere, giovedì 21 maggio alle 19.30 presso il Teatro Strehler l’atteso debutto dell’adattamento teatrale dei due capolavori cinematografici di Ingmar Bergman Dopo la prova/Persona del regista Ivo van Hove (spettacolo in cartellone fino al 23 maggio). Il regista belga torna a lavorare sui testi di Bergman dopo l’adattamento di Scene da un matrimonio e Sussurri e grida, stavolta indagando sul concetto d’identità e sul continuo intrecciarsi di realtà e finzione. Si prosegue con Il viaggio infinito: un ritratto di Knut Hamsun (sabato 23 maggio ore 19, Teatro Franco Parenti), un racconto per suoni e immagini di Luca Scarlini, che ripercorre la vita frenetica di Knut Hamsun (1859-1952), uno dei maggiori scrittori del Novecento, poeta degli emarginati e dei vagabondi.

Sabato 23 e domenica 24 maggio in programma due appuntamenti con la musica da non perdere presso il Teatro Franco Parenti, a cura del giornalista di Radio Popolare Maurizio Principato, che ci accompagna in un viaggio tra suoni e segreti della nuova musica islandese e norvegese (Suoni Boreali Islanda: il pop dal silenzio – sabato 23 maggio ore 17; Suoni Boreali Norvegia: il rock dai fiordi – domenica 24 maggio ore 17).

Sabato 30 maggio alle 20.30 al Teatro Filodrammatici va invece in scena Acts Deeply Voiced, una performance di teatro-danza per celebrare i 150 anni dalla nascita di Jean Sibelius, a cura di Beniamino Borghi e Boomtown Dance. Sempre in omaggio al grande compositore finlandese, in programma anche un concerto dell’orchestra finlandese di Imatra, previsto domenica 31 maggio alle 19.30 presso lo spazio MostramiFactory@Folli 50.0. Per chiudere il programma musicale del Festival, infine, mercoledì 3 giugno alle 21, nella cornice suggestiva dell’Orto Botanico di Città Studi, si esibisce il grande jazzista norvegese Jon Balke in un concerto che fonde musica europea, barocca e orientale, in collaborazione con Il Ritmo delle Città e il Torino Jazz Festival.

CINEMA
Non solo letteratura, musica e teatro: I Boreali è anche cinema con le proiezioni di film in programma al Teatro Franco Parenti (23 e 24 maggio) e la rassegna di cinema nordico allo Spazio Oberdan (3, 4 e 5 giugno). La selezione di titoli al Teatro Franco Parenti prevede, fra gli altri, The keeper of Lost Causes di Mikkel Nørgaard (sabato 23 maggio ore 21.30), thriller danese presentato a Locarno; Nokas di Erik Skjoldbjærg (sabato 23 maggio ore 19.45), che con uno stile rigoroso che attinge al documentario ricostruisce i tragici fatti realmente accaduti della leggendaria rapina al Norwegian Cash Service di Stavanger; Stockholm Stories (domenica 24 maggio ore 11.45), primo lungometraggio di Karin Falhén, che racconta i destini incrociati di cinque personaggi sullo sfondo di una piovosa Stoccolma autunnale; il thriller norvegese Pioneer, ultimo film di Erik Skjoldbjærg (domenica 24 maggio ore 20.30), scrittore regista di Insomnia (dal quale Christopher Nolan ha tratto il noto remake); i due film presentati in collaborazione con laeffe: Björk. La natura è musica di Louise Hooper (sabato 23 maggio ore 18), nel quale l’artista islandese indaga sul legame che unisce musica e natura, con la voce narrante di Tilda Swinton, e Annika: Freddo sud di Peter Flinth (domenica 24 maggio ore 15.30), anteprima del quinto episodio della serie ispirata ai romanzi della giallista svedese Liza Marklund, pubblicata in Italia da Marsilio.

Fra i film in programma allo Spazio Oberdan, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, il Nordic Film Festival di Roma, la NABA e il Milano Film Festival, The Hour of the Lynx di Søren Kragh-Jacobsen (venerdì 5 giugno ore 21.15), regista, sceneggiatore e musicista danese, uno dei fondatori di Dogma 95; The Grump di Dome Karukoski (venerdì 5 giugno ore 19), ispirato ai popolari romanzi dello scrittore finlandese Tuomas Kyrö; The Salvation di Kristian Levring (mercoledì 3 giugno ore 21.15), western con Mads Mikkelsen ed Eva Green da metà giugno nelle sale; il finlandese The Disciple di Ulrika Bengts (mercoledì 3 giugno ore 17), premiato come Miglior Film per la sezione Alice nelle Città al Festival del Cinema di Roma 2013.
Giovedì 4 giugno è previsto un omaggio a cura di Lorenza Pignatti all’artista e filmaker finlandese Mika Taanila, che realizza film al confine tra pratica documentaria e sperimentazione artistica, che terrà una masterclass presso la Naba alle 14.00 e in serata sarà allo Spazio Oberdan (ore 21.15) per presentare in anteprima italiana i suoi lavori più importanti.

Taanila riflette sulle modalità in cui i dispositivi tecnologici stanno ridefinendo il mediascape in ambiti diversi come l’architettura, la musica, la robotica. Riporta alla luce geni dimenticati come il techno visionario Erkki Kurenniemi e le “Futuro House”, utopiche unità abitative progettate a fine anni ’60. Compie viaggi nel passato e indaga il tempo futuro, come ha mostrato nella video installazione presentata a dOCUMENTA (13) sulla costruzione della centrale nucleare Olkiluoto 3 in Finlandia, il primo reattore costruito in Occidente dopo il disastro di Chernobyl.

CORSI, SEMINARI E BAMBINI
Allo spazio Be Nordic il 23 e il 24 maggio sono inoltre in programma lezioni gratuite di lingua danese, norvegese, svedese, islandese e finlandese. Domenica 24 maggio alle 10.30 in programma Le avventure di Pippi, una lettura animata per bambini in omaggio ad Astrid Lindgren, e Contro le regole, ridendo: Karin Michaelis e Bibi su sfondi danesi, un workshop per bambini a cura di Luca Scarlini. Venerdì 29 maggio dalle 14 alle 17 presso l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Lingue e letterature straniere è in programma Tradurre il Nord, seminario di formazione per traduttori dallo svedese a cura di Laura Cangemi.

Per maggiori informazioni: www.iboreali.com. Facebook: I Boreali – Nordic festival

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