Minacce a Lucia Borsellino: giallo verso la fine? Il Procuratore Lo Voi ribadisce inesistenza agli atti dell’intercettazione
Giallo intercettazione, forse, verso la fine.
Il Governatore Rosario Crocetta oggi appare riscattato dalle dichiarazioni replicate dal Procuratore Lo Voi che poco fa ha riaffermato che “l’intercettazione tra Tutino e Crocetta, di cui riferisce la stampa, non è agli atti di alcun provvedimento di questo ufficio e neanche tra quelle registrate dai Nas”. Crocetta pur confortato dalle dichiarazioni del Responsabile della Giustizia dichiara che “Dolore infinito. Mi hanno distrutto, ucciso, volevano eliminarmi, ci stavano riuscendo, ma tutto diventa chiaro”
Il Direttore del settimanale l’Espresso, Vicinanza, insiste che “quella conversazione esiste. Il nostro cronista ha ascoltato l’audio”.
Sembrerebbe che sull’argomento la Procura starebbe valutando l’apertura di un’inchiesta.
Nel frattempo prende posizione il Segretario Regionale del Partito Democratico, Fausto Raciti, che fin’ora aveva tenuto sulla questione un comportamento molto prudente. Infatti poco fa incontrando i giornalisti ha fatto le seguenti dichiarazioni:
“Vorrei ringraziare il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, per l’alto senso delle istituzioni che ha manifestato in tutta questa vicenda delle intercettazioni, per la chiarezza e la profondità con la quale è intervenuto, per la serietà che ha dimostrato, non tanto al presidente della regione ma ai siciliani e alle istituzioni di questa regione”. Lo ha affermato il Leader del Pd siciliano, Fausto Raciti,in un incontro con i giornalisti tenutosi poco fa. “Quello che è avvenuto ieri è un fatto senza precedenti – ha continuato Raciti- e credo che su questo fatto serva un pò più di chiarezza di quanto non ne abbiamo in questo momento, perché più si va avanti nelle ore, più emerge la necessità di un fascio di luce che chiarisca ciò che è avvenuto”. “Siamo aperti a tutti gli scenari – ha proseguito il Segretario Regionale del PD – e stiamo lavorando a un’idea per la Sicilia e per la prossima legislatura. Ma penso che un governo e la maggioranza stanno in piedi se fa le cose ed è in grado di dare risposte convincenti e ferme. Se questo non ci sarà ne prenderemo atto, così come abbiamo fatto fino a oggi. Se ci sono fatti nuovi ne prenderemo altrettanto atto ma oggi non ci sono ragioni per interromperla ci sono invece ragioni per continuare a costruire sul dopo”.
“Il compito del Pd è prendere atto con serenità delle parole di Lo Voi che ha messo un punto sulla vicenda – ha continuato Fausto Raciti – e dobbiamo anche noi mettere un punto e cominciare a separare in maniera netta le vicende politiche e amministrative da quelle giudiziarie”.
“Il Pd – ha proseguito il Leader siciliano del PD – ha fatto bene a mantenere una linea di prudenza”. E continuando: “Esco da un giorno e mezzo di silenzio stampa perché ho ritenuto opportuno affrontare la vicenda di questi giorni con prudenza e tatto quello che si è consumato nelle ultime 36 ore induca tutti noi operatori della politica per primi e operatori dell’informazione dopo a imparare una lezione di prudenza. E ad evitare la sommarietà dei giudizi e delle opinioni e dei pareri”.
“Al momento – ha concluso Raciti – non c’è nessuna novità sull’autosospensione annunciata ieri
dal Presidente della Regione Rosario Crocetta. E’ un fatto politico, non statutario. E io non ho elementi di novità”. “L’Espresso ribadisce che le intercettazioni tra Tutino e Crocetta esistono? Le parole del Procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi mi bastano, sono sufficientemente chiare. Le ha dette ieri e ribadito anche oggi.”
Il PD, dopo quanto affermato dal Dr. Lo Voi, intende quindi proseguire la legislatura col Governatore Rosario Crocetta.
A questo punto la parola passa di nuovo al Governatore. Se la sentirà di continuare il proprio mandato?
I nodi verranno sciolti la settimana prossima ma c’è da augurarsi che assieme ai nodi si faccia chiarezza sul giallo e sui veleni contenuti nel giallo.
E’ opportuno da parte dei Responsabili dell’Espresso e delle Istituzioni fare chiarezza con immediatezza all’affaire Tutino e mettere la parola fine a dubbi e al cosiddetto “Giallo”, nell’interesse non solo di Rosario Crocetta ma dell’intera Comunità siciliana e italiana.
Carmelo Raffa