Minacce di morte per l’ex assessore Lucia Borsellino. Smentita del procuratore lo voi. L’espresso: Conferma
ULTIM’ORA DALL’ESPRESSO
Dopo le precisazioni del Procuratore Dr. Francesco Lo Voi, l’Espresso ha pubblicato il seguente comunicato:
“L’Espresso ribadisce quanto pubblicato. La conversazione intercettata tra il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e il primario Matteo Tutino risale al 2013 e fa parte dei fascicoli segretati di uno dei tre filoni di indagine in corso sull’ospedale Villa Sofia di Palermo”
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Pubblicheremo tempestivamente le notizie su questo nuovo giallo.
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IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI PALERMO SMENTISCE LA TELEFONATA TRA CROCETTA E TUTINO.
Comunicato del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, dottore Francesco Lo Voi:
“Con riferimento a notizie giornalistiche diffuse nella giornata di oggi, secondo le quali nel corso di una telefonata, intercettata tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e il dottor Matteo Tutino, quest’ultimo avrebbe affermato che la dottoressa Lucia Borsellino, all’epoca assessore alla Sanità della Regione Siciliana: “Va fatta fuori. Come suo padre”, ritengo necessario precisare che agli atti di questo ufficio – e in particolare nell’ambito del procedimento n. 7399/2013/21 (nel quale è stata emessa ordinanza di arresti domiciliari nei confronti del Tutino) – non risulta trascritta alcuna telefonata tra il Tutino e il Crocetta del tenore sopra indicato. Analogamente, i carabinieri del Nas, che hanno condotto le indagini nel suindicato procedimento, hanno escluso che una conversazione del suddetto tenore, tra i predetti, sia contenuta tra quelle registrate nel corso delle operazioni di intercettazione nei confronti del Tutino”.
L’ESPRESSO IN ESCLUSIVA PUBBLICA :Il medico a Crocetta: «La Borsellino va fatta fuori come il padre»
Intercettato al telefono il chirurgo Matteo Tutino, ora agli arresti, parla di Lucia, la figlia del magistrato ucciso da Cosa Nostra usando queste pesantissime parole. E il presidente della Regione Sicilia, dall’altro capo del telefono, ascolta e tace
DI PIERO MESSINA E MAURIZIO ZOPPI
(Versione integrale intercettazione sul settimanale domani in edicola)
FOTO BORSELLINO TRATTA DA: iltempo.it
Di seguito a ciò il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, si è autosospeso dall’incarico e ha delegato le proprie funzioni al neo Assessore alla Sanità Gucciardi.
Ecco alcune prese di posizioni appostate su facebook e twitter da alcune Personalità politiche:
Gaetano Armao: L’autosospensione è illegittima, crocetta si dimetta subito. Lo Statuto (art.9, secondo comma) consente lo svolgimento delle funzioni del vicepresidente nel caso di assenza (viaggi all’estero), impedimento (malattia o morte,come nel tragico caso del Presidente Mattarella).
Intervenga il Commissario dello Stato, che conserva le competenze di controllo sugli organi, a garantire la legittimità degli atti.
Purtroppo questo degrado della legalità di facciata era percepibile sin dai primi mesi ed io l’ho additata ed attaccata, spesso isolato, assumendomi tutte le responsabilità e subendo attacchi personali pesantissimi.
Molti hanno preferito tacere o far finta di niente.
Adesso per quel che accade provo solo una profonda vergogna e penso che la Sicilia, con dignità, debba uscirne prima possibile.
#siciliasvegliati
SICILIA. CRACOLICI: A QUESTO PUNTO, IMPOSSIBILE ANDARE AVANTI
Giovedì, 16 Luglio 2015 11:35
“Le notizie di stamane ci spingono a prendere atto che, a questo punto, andare avanti è praticamente impossibile. È il momento che, innanzitutto il presidente della Regione, valuti l’opportunità di chiudere la legislatura”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD all’Ars, dopo le notizie relative alle intercettazioni fra il presidente Rosario Crocetta e il medico
Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo
Se venisse confermato quanto, ancora una volta, emerge dagli organi di stampa, al di là di ogni necessario accertamento giudiziario, ci troveremmo di fronte ad una condizione d’incompatibilità etica e istituzionale che aggrava la più volte denunciata, condizione di#calamitàistituzionale in cui versa la Regione. I comuni siciliani, così come l’intera comunità regionale, non possono accettare il fatto di continuare ad essere rappresentati da #RosarioCrocetta.
Alessandro Pagano (NCD)
Pagano (Ap): no a giustificazioni ipocrite, Crocetta si dimetta
“Piena solidarieta Lucia Borsellino. Ho avuto l’onore e il piacere di lavorare insieme a lei, conosco le sue doti di sensibilite umanite so in questo momento cosa puprovare. E’ ovvio che qualsiasi infantile e ipocrita giustificazione dell’attuale governatore Crocetta irricevibile, ed altrettanto ovvio che solo le dimissioni possono restituirgli quel briciolo di dignitche gli rimasto”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano
AlessandroDiBattista @ale_dibattista 5 min5 minuti fa
#Crocetta è indegno ma occhio, il PD lo scarica non per il bene dei siciliani ma per piazzare Faraone, l’assassino della scuola pubblica.
Maurizio Gasparri @gasparripdl 23 min23 minuti fa
#Sicilia: #Crocetta ignobile. Se ne deve andare | Maurizio Gasparri https://shar.es/1srgWW via @sharethis
Oscar Giannino @OGiannino #Crocetta è finito,ButtanissimaSicilia di @PButtafuoco era profetico.Ora però meglio commissariare,prima di rivotare! http://www.qds.it/19967-commissariare-la-regione-per-un-anno.htm …
Giusy Savarino #ammunìsicilia giuSycilia @giusycilia
vorrei non ascoltare il silenzio dei deputati,il silenzio li renderebbe colpevoli quanto #CrocettaDimettiti
Davide Faraone @davidefaraone 3 h3 ore fa
Inevitabili dimissioni Crocetta e nuove elezioni. Quelle parole su Lucia Borsellino una vergogna inaccettabile. #Sicilia
Frasi e più frasi, pronunciate da esponenti politici delle varie aree! Oggi è un altro giorno drammatico per la Sicilia e i siciliani. Apprendere che da intercettazioni telefoniche viene fuori che l’attuale Presidente della Regione abbia potuto ascoltare, senza reagire, certe minacce nei confronti di un proprio Assessore di per se è gravissimo. Ma c’è di più la persona a cui si riferiva la minaccia pochi anni fa aveva subito la perdita del proprio Padre vittima di un agguato mafioso.
E questo Padre di Agnese, martire della giustizia che portava il nome Paolo e il cognome Borsellino la comunità civile lo ricorderà Domenica prossima data di ricorrenza del 23° anniversario della sua barbara uccisione.
Il Presidente Rosario Crocetta si giustifica affermando di “non aver sentito la frase in questione”.
Vero o non vero? Ma Crocetta dovrebbe capire in ogni caso che per molto meno sono state invocate ed ottenute dimissioni di Personalità Pubbliche.
Anche noi di Italreport siamo vicini a Agnese Borsellino che ha già ricevuto tante solidarietà, ivi comprese quelle del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A questo punto e dopo le precisazioni del Dr. Lo Voi sorge il dubbio sulla veridicità delle intercettazioni.
E se fosse una manovra politica per liquidare il Governatore non politicamente ma per altre vie?
I politici abbiano il coraggio delle proprie azioni. Il Governo Regionale non è andato bene e non va bene? Se ne prenda atto politicamente e non per vie non tanto corrette!!!!!
Carmelo Raffa