Ministero del Lavoro: Gli ispettori potranno accedere al P.R.A. per verificare titolarità dei veicoli impiegati in attività produttive
Dal protocollo Ministero-ACI un nuovo strumento per la lotta al caporalato
Roma, 3 settembre 2015 – Da oggi gli ispettori del lavoro dispongono di uno strumento in più per contrastare il caporalato e svolgere attività di vigilanza su specifici settori produttivi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha infatti sottoscritto un protocollo con l’Automobile Club d’Italia che consentirà agli ispettori del lavoro di accedere con immediatezza alle informazioni contenute nel Pubblico Registro Automobilistico.
Gli ispettori del lavoro potranno così verificare, in tempo reale, la titolarità degli autoveicoli e confrontare queste informazioni con altre raccolte durante le ispezioni o provenienti dalla consultazione di altre banche dati a disposizione.
La consultazione potrà risultare particolarmente utile nel caso di un’azione di vigilanza in settori quali l’agricoltura, l’edilizia, l’autotrasporto ed altri ad essi strutturalmente collegati quali, ad esempio, i servizi di logistica.
In particolare, in edilizia o in agricoltura l’accesso al P.R.A. risulterà particolarmente efficace in tutte le azioni di contrasto al “caporalato” -che notoriamente si realizza attraverso l’intermediazione di manodopera da trasportare e smistare nei diversi cantieri o terreni agricoli- o comunque ogniqualvolta sia necessario verificare la presenza di una determinata impresa nell’ambito di un sito produttivo.
Il protocollo rappresenta una delle tante sinergie interistituzionali che il Ministero del lavoro intende promuovere e che devono interessare non soltanto le istituzioni impegnate nella lotta all’illegalità, ma ogni altro soggetto pubblico in possesso di informazioni utili ad una più efficace azione di vigilanza.