Lecce. Ultimo appuntamento, domani mercoledì 6 settembre, per “Mitika”, la rassegna del teatro classico organizzata dall’associazione “Aletheia Teatro”, diretta dall’attrice Carla Guido, e sostenuta dal Comune di Lecce. Toccherà alla Compagnia dei bambini di Scenastudio chiudere la parte scenica di “Mitika” al Teatro Romano di Lecce con “Il Pomo della discordia”, spettacolo scritto e diretto da Cosimo Guarini e interpretato dagli alunni della III A del Quarto circolo “Sigismondo Castromediano” di Lecce (inizio spettacolo ore 20.30).
Come spiegare il Mito ai più piccoli? Come far comprendere loro i luoghi antichi dedicati al Mito, far percepire cosa sia la rappresentazione del Mito stesso? Su queste domande interviene la “Compagnia dei bambini” di Scenastudio con la messinscena del “Pomo della discordia”, appuntamento interessante sia dal punto di vista pedagogico che culturale: il Mito attraverso gli occhi dei bambini, protagonisti assoluti sia nell’orchestra che sui gradoni del Teatro Romano.
Uno spettacolo “misto” tra passato e presente, musiche antiche e moderne, ambientazioni in stile jazz, western e liriche, con tanto di tenori e soprani e un messaggio finale di speranza per un mondo di pace: alle nozze di Teti e Peleo, piuttosto inattese, sono invitati tutti gli dei tranne Eris, che però arriva ugualmente alla festa portando con sé una splendida mela d’oro da dare in dono alla piu’ bella di tutte le dee presenti. Atena, Era ed Afrodite cominciano a reclamare il pomo per sé, rivendicando il primato ognuna alla propria avvenenza. Zeus ordina che ci si affidi al giudizio del più bello tra i mortali, il giovane Paride. Da questo alla guerra di Troia, come è noto, il passo è breve.
I biglietti per gli spettacoli della rassegna sono disponibili dalle 9 alle 22 al Castello Carlo V di Lecce. Biglietti adulti 5 euro, bambini 3 euro. Costo prevendita 0,50.
“Mitika” prosegue con gli appuntamenti del progetto culturale annesso alla rassegna, e sostenuto dalla Regione Puglia: due reading previsti dall’ 11 al 13 settembre, dalle 19 alle 21, presso la Fondazione Palmieri – “I canti del mare” (voci recitanti Michela Leopizzi, Agnese Perrone e Alberto Sgobba), che si terranno in contemporanea con “Iconae” (esposizione di Mario Pellegrino) – e 28 e 29 settembre, dalle 16 alle 20 nel Teatrino del Convitto Palmieri, il workshop “Il movimento del corpo e la vocalità nel dramma antico”, a cura del regista Antonio De Carlo e dell’attrice Carla Guido.