Salvatore Cultraro, Modena, 9 novembre 2017.- Nel corso di una recente intervista rilasciata ai microfoni di Italreport, il Segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini ha affrontato, tra l’altro, la preoccupante situazione relativa alla lenta ripresa, sociale ed economica, nelle zone terremotate della Bassa Modenese dove, ancora oggi, purtroppo, sono visibilmente presenti le ferite e le conseguenze del disastroso sisma del 20 e 29 maggio 2012. “Quanto prima- ha dichiarato il leader del Carroccio- tornerò nella Bassa dove politicamente si incominciano ad intravedere bellissimi segnali di risveglio, e la Lega ci sarà”. “Sono pienamente consapevole- continua Salvini- che fino ad oggi si sia fatto ben poco, con ancora moltissimi negozi chiusi o ubicati in strutture precarie e momentanee. Stessa situazione per gli edifici comunali, scuole e chiese. Quello che si è riuscito a realizzare lo si deve all’impegno ed all’operosità dei singoli cittadini e delle realtà locali private che hanno dovuto anticipare i soldi, la maggior parte indebitandosi con le banche, in quanto se avessero dovuto attendere l’intervento degli Enti pubblici, saremmo ancora all’Anno Zero. Una situazione, quella della Bassa Modenese, purtroppo, simile a ciò che stanno vivendo oggi realtà dell’Abruzzo, delle Marche, dell’Umbria e del Lazio, anch’esse vittime della furia della natura e della burocrazia”. “Non ci sono miracoli da promettere- conclude il segretario della Lega- ma neanche menzogne da vendere. Spesso mi dicono che i soldi sono vincolati dal Patto di Stabilità o altro. Nulla di più falso in quanto in presenza di calamità naturali non esistono ne vincoli europei ne Patti di Stabilità che tengano”.
Modena. Il segretario della Lega Salvini: “Presto ritornerò nei comuni della Bassa colpiti dal sisma del 2012”


Di Salvatore Cultraro
Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.