Concerti, dibattiti, convegni, teatro e laboratori il programma delle iniziative
MODICA – Presentato alla stampa ieri mattina la seconda edizione del Festival delle famiglie che si terrà a Modica da domani e sino al 12 aprile.
Il programma prevede una serie di iniziative, convegni, laboratori, confronti, mostre, concerti, rappresentazioni teatrali che sono avvertiti come strumenti per mettere al centro la famiglia, con tutte le sue esigenze, aspirazioni e timori, oggi particolarmente rese problematiche nell’era di internet e della informatizzazione che coinvolge tutto e tutti.
Presenti il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, il vice sindaco, Giorgio Linguanti, l’assessore alla polizia locale, Pietro Lorefice, il consigliere Luigi Giarratana, il presidente della Fondazione Comunità Val di Noto, Maurilio Assenza e il direttore dell’istituto superiore di psicologia clinica, dr. Daniele Colombo.
Presenti anche i rappresentanti delle numerose associazioni del volontariato che hanno sostenuto questa iniziativa.
“La casa nella città, la città a misura di casa nell’era delle relazioni virtuali” è il claim che fa da sfondo all’iniziativa che marca anche l’idea del nucleo familiare protetto come luogo fisico però aperto e capace di dialogare.
“Modica ha un grande tradizione su questa specificità, commenta Maurilio Assenza, perché è città che pensa e sa riflettere. Il coinvolgimento di tutte le scuole sul tema famiglia da l’idea di una piazza ampia e aperta in cui si affacciano le case. La necessità è legata alla resa dei servizi che non vuol dire solo assistenza, ma soprattutto formazione e inclusione”.
Diversi i siti che saranno teatro della manifestazione: l’ex convento dei Carmelitani in piazza Matteotti, l’auditorium “Pietro Floridia”, l’atrio di Palazzo San Domenico e Palazzo De Leva.
“Questo evento è stato voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale, commentano il Sindaco e l’assessore Rita Floridia, che ha determinato le condizioni per creare la giusta sinergia con le associazioni del volontariato perché il tema della integrazione e della collaborazione, per uno scopo nobile come la famiglia, è essenziale per la crescita equilibrata di una società civile. Tutti gli eventi sono collegati al tema della famiglia determinando un collegamento tra anziano e giovane.
Il tema dovrà essere alimentato proponendolo anche per iniziative future perché la famiglia è un simbolo che va difeso e rinvigorito”
E attorno ai bisogni della famiglia, il dr. Daniele Colombo, ha costruito una rete di associazioni che agiscono in rete, utile a fornire supporti culturali, educativi e di riflessione perché la grande casa possa diventare la casa di tutti i cittadini.