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Modica. Inseguimenti e botte da orbi per questioni passionali tra amanti.

Modica. 08.04.2024
Nei giorni scorsi i militari della compagnia carabinieri di Modica sono intervenuti per sedare una violenta lite tra cinque persone scaturita al culmine di un inseguimento avvenuto lungo la provinciale Modica – Sampieri. Il violento alterco ha avuto come motivo scatenante la relazione extraconiugale intrattenuta da parte di uno dei litiganti,che era a bordo di un autocarro e la moglie di uno degli occupanti di un furgone. La violenta colluttazione è avvenuta a seguito dei continui speronamenti al grosso mezzo, che hanno costretto l’autista a fermarsi, poiché impossibilitato a proseguire la propria marcia. L’azione da film americano è avvenuta presso una delle arterie principali della Contea nei pressi del distributore Esso di contrada Sorda. Per fortuna, mentre era in corso l’inseguimento, sul posto giungeva l’equipaggio di un’autoradio che, avuta cognizione di quanto stava accadendo, interveniva tempestivamente per sedare la lite in corso. Nonostante le difficolta, i militari riuscivano a evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare e a porre in sicurezza l’autista del grosso mezzo, che aveva già subito numerosi calci e pugni, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Nel frattempo, l’immediato allarme degli operanti ha fatto scattare un imponente servizio di pronto intervento da parte dei militari della compagnia di Modica che, giunti sul posto, hanno riportato definitivamente la situazione alla calma. Dalle attività di indagine svolte nell’immediatezza, i militari accertavano che durante l’inseguimento l’autista dell’autocarro aveva minacciato gli occupanti del furgone con una pistola, questi ultimi, invece di desistere hanno persistito nel loro tentativo di aggressione che è poi culminato con la lite alla presenza degli stessi militari dell’arma. Tutti gli occupanti del furgone sono stati denunciati per lesioni personali in concorso ai danni dell’autista del grosso mezzo, il quale a sua volta, è stato denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata, ricettazione e porto illegale di arma comune da sparo, essendo stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica cal. 7,65, non censita, perfettamente funzionante, completa di caricatore con 7 cartucce, nonché ulteriori 35 munizioni dello stesso calibro, il tutto rinvenuto all’interno della cabina dell’autocarro e successivamente sequestrato.
Anche in questo caso la repentina presenza dei militari quasi certamente ha evitato che la situazione potesse sfociare nel coinvolgimento di più persone e potesse comportare serie problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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