Modica, 27 novembre 2015 – Sarà dedicato alla silloge poetica di Domenico Pisana, il secondo sabato letterario del “Gruppo di Ispica” del Caffè Quasimodo, che si terrà sabato 5 dicembre, alle ore 17,30 nell’Aula Consiliare di Palazzo Bruno, nel quadro della stagione culturale 2015-2016.
Dopo il saluto del sindaco di Ispica, Pierenzo Muraglie, la serata, che sarà coordinata da Daniela Fava, vedrà l’intervento del prof. Luigi Blanco, Presidente dell’Associazione culturale ispicese “Le Muse”, mentre Santina Borgese e Salvatore Raimondo leggeranno brani tratti dal volume.
“Ringrazio – afferma Domenico Pisana- il sindaco Muraglie per l’accoglienza del nostro circolo culturale all’interno di Palazzo Bruno, e il “Gruppo ispicese” del Caffè Quasimodo, per aver scelto di dedicare un appuntamento alla mia ultima raccolta poetica “Tra naufragio e speranza”, che, recentemente, è stata presentata ad Acate e Trapani. Io credo che la presentazione di un testo poetico non sia fine a se stessa, ma si ponga come una sorta di sfida antropologica: quella, cioè, di far comprendere il valore della poesia rispetto alla condizione esistenziale dell’uomo di oggi.
Ritengo non sia più il tempo in cui la poesia possa limitarsi ad abbellire o ad intrattenersi solipsisticamente sulla realtà o a fare discorsi moralistici, ma deve andare oltre l’economia, la scienza, la tecnica, la politica. La poesia non può più limitarsi a poetizzare la realtà, a descrivere e narrare il mondo, ma deve ripensarsi e rifondarsi facendo tesoro della migliore eredità poetica dell’ultimo Novecento al fine di fare venire alla luce il “perché” questa nostra società post moderna sta andando alla deriva. Sono fermamente convinto che nell’attuale civiltà consumistica, nella società dell’uomo oeconomicus, dell’homo faber, dell’homo ludens la poesia non potrà mai essere devastata da tempeste, e che abbia un ruolo di costruzione di un “nuovo umanesimo” capace di fare resistere al tempo”.
Ad arricchire la serata ci sarà un “Quartetto di clarinetti” di Ispica, che eseguirà degli intermezzi musicali sotto la direzione del M° Franco Dipietro.