Modica. Peppe Vessicchio presenta la sua opera prima al Garibaldi: “La musica fa crescere i pomodori”.
La musica fa crescere i pomodori”, a Modica la prima presentazione in Sicilia del libro di Peppe Vessicchio. Appuntamento venerdì 7 aprile al Garibaldi. Ingresso gratuito
MODICA – “La musica fa crescere i pomodori” è il titolo dell’opera prima letteraria di Peppe Vessicchio, scritto a quattro mani con il giornalista Angelo Carotenuto edizioni Rizzoli.
La presentazione del libro dell’arcinoto direttore d’orchestra, volto familiare delle notti del Festival di Sanremo, avverrà venerdì 7 aprile alle ore 18,30 al Teatro Garibaldi di Modica.
L’evento, con ingresso gratuito, gode del patrocinio del Comune di Modica e della Fondazione Teatro Garibaldi.
Il programma della serata prevede alle ore 18,00 l’incontro del musicista con i giornalisti nel foyer del teatro; alle 18,30 la presentazione al pubblico con i saluti del sindaco Ignazio Abbate e gli interventi di Salvatore Lo Bue docente di Poetica e Retorica nel Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo, di Concetto Iozzia vice direttore del quotidiano d’informazione NuovoSud.it. Interverrà l’attore e regista Giancarlo Zanetti che leggerà alcuni brani del libro. È prevista anche l’esibizione di un gruppo di allievi del Liceo musicale “Giovanni Verga” di Modica.
“La musica fa crescere i pomodori” è la scoperta della musica davanti alla porta (chiusa) della cameretta del fratello maggiore; i primi concerti, ai matrimoni, con il professore di latino; il cabaret con i Trettré nella Napoli fervida degli anni Settanta, quella della Smorfia di Massimo Troisi, quando ancora era uno studente di architettura (ma cos’è l’architettura se non musica congelata, diceva Goethe). E poi l’incontro con Gino Paoli, il primo Sanremo nel 1986 sotto la neve con Zucchero, il “pronti-partenza-via” con Elio e le Storie Tese dieci anni dopo, la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi, fino all’hashtag diventato virale nei giorni del Festival 2016, #usciteVessicchio.
Ma dal giorno in cui una goccia d’olio si stacca da una pizza mangiata fortunosamente in macchina e cade beffarda sui suoi pantaloni, Peppe Vessicchio ha iniziato a domandarsi se la musica fosse tutta lì.
O se piuttosto non fosse giunto il momento di smontare il giocattolo per capirne il meccanismo; per realizzare fino a che punto può arrivare il suo potere benefico; per verificare se, considerato che le mucche del Wisconsin producono più latte ascoltando Mozart, tutti gli organismi viventi reagiscono positivamente quando gli armonici si combinano in modo naturale. Musica armonico-naturale, appunto.
Questa è la forma che insegue Vessicchio. Questa è la base dei suoi esperimenti sulla terra, sul vino, e di quelli appena cominciati sugli uomini. La musica fa crescere i pomodori, nato dalle conversazioni con Angelo Carotenuto, è un saggio pop autobiografico ricco, profondo e divertente sul talento, sulla passione e la capacità di trasferirla, sulla cura, sugli effetti straordinari dell’armonia nelle nostre vite.