MONTEROSSO ALMO – Anche se allestita solo da qualche anno, la Via Crucis vivente promossa a Monterosso Almo è diventata, ormai di diritto, a fare parte di quelle iniziative che rendono ricca di suggestione la tradizione dei riti pasquali degli Iblei. Lo testimonia la massiccia presenza di fedeli che ieri pomeriggio ha assistito alla sacra rappresentazione che ha preso il via dal quartiere Matrice, la parte del centro montano più antica. La Via Crucis vivente si è poi snodata per le altre vie del paese fino ad arrivare a piazza San Giovanni, in particolare nella scalinata della chiesa di Sant’Anna dove si è tenuta la crocifissione di Gesù (mentre sul sagrato di San Giovanni è stato rappresentato il processo al Cristo). Protagonisti i numerosi e volenterosi componenti dei gruppi Giovanissimi e Giovani dell’Azione cattolica oltre ad alcuni adulti della comunità monterossana che hanno così fatto rivivere in maniera particolare le varie “stazioni” della Passione del Signore. “Devo ringraziare – dice l’arciprete, don Marco Diara – tutti coloro che si sono messi a disposizione per animare questa rappresentazione sacra. Abbiamo cercato di ricreare i vari “quadri” della Passione. E’ stato un percorso molto impegnativo ma devo dire che, attraverso la sinergia e la collaborazione, siamo riusciti a proporre un momento spiritualmente molto intenso. E di questo sono soddisfatto anche perché abbiamo lasciato passare il messaggio della solidarietà e della condivisione delle difficoltà che è quello che sta caratterizzando questa Settimana santa 2016 così come ha voluto mettere in rilievo il nostro vescovo, mons. Carmelo Cuttitta”. Le varie scene della rappresentazione sono state seguite in rigoroso silenzio dai fedeli che hanno assistito ai momenti clou della Via Crucis vivente. Un appuntamento che sarà ripetuto certamente il prossimo anno.