Monterosso Culture Week: Presentato ieri pomeriggio il libro “bestiario ibleo”
PRESENTATO A “MONTEROSSO CULTURE WEEK” IL LIBRO “BESTIARIO IBLEO” DEGLI STUDIOSI AMATO E D’AMATO NUMEROSI I PARTECIPANTI ALL’EVENTO CULTURALE
MONTEROSSO ALMO – Ancora un appuntamento ricco di spunti e di interesse quello tenutosi ieri pomeriggio nell’ambito del cartellone di “Monterosso Culture Week”, la kermesse che, giunta alla seconda edizione, è stata proposta dall’arciprete don Marco Diara con la supervisione dell’Azione Cattolica. E anche stavolta la partecipazione fatta registrare dall’iniziativa in programma è stata davvero consistente. Al cortile Angioli presentata la mostra fotografica “Il serpente sulla spada. Tracce maltesi nel culto ibleo di San Paolo” a cura di Giuseppe Mazzarelli. I riflettori, inoltre, sono stati puntati sul libro “Bestiario Ibleo. Miti, credenze popolari e verità scientifiche sugli animali del Sud-Est della Sicilia” con la presenza degli autori Giovanni Amato e Alessandro D’Amato (Le Fate edizioni, 2015). Impreziosito dalle illustrazioni di Manuela Menta e dalla prefazione del cantautore Carlo Muratori, il libro nasce dall’incontro anomalo tra il biologo Giovanni Amato (Monterosso Almo, 1980), profondo conoscitore degli aspetti naturalistici del territorio ibleo, e l’antropologo Alessandro D’Amato (Chiaramonte Gulfi, 1977), esperto di demoetnoantropologia e cultura popolare. Nel Bestiario ibleo i due autori analizzano il rapporto uomo-animale con particolare riferimento al territorio sud-orientale dell’isola. Come in una sorta di bestiario – i testi medievali contenenti descrizioni di animali reali e immaginari, accompagnate da spiegazioni allegoriche e favole morali – vi sono analizzate quattordici specie diffuse nel territorio ibleo, secondo una duplice prospettiva: mitologica e storico-antropologica, da un lato; scientifica, dall’altro. La prima ci introduce nel magico mondo animale attraverso i sentieri del mito, della letteratura favolistica, delle storie e credenze storie popolari, dei cunti, delle dicerie e dei proverbi che hanno costituito il corpus etico pregiuridico dei nostri comportamenti. L’altra prospettiva verifica miti, credenze e pregiudizi alla luce della più recente letteratura scientifica, ricostruendo un’immagine viva e palpitante della fauna iblea e del rapporto tra uomo e ambiente. “Ancora una volta – dice don Diara – una iniziativa perfettamente riuscita che, tra l’altro, ha avuto modo di mettere in evidenza la sete di conoscenza dei monterossani”. Oggi, alle 19,30, nel cortile della biblioteca, l’ultimo evento di “Monterosso Culture Week”. E’ in programma la presentazione del libro “Basta poco” di Marco Marchese.