Puntuale come il mal di testa del lunedì, ecco l’ennesima proroga targata Franco Raffo: Piccione sarà comandante della Polizia Municipale fino 31 marzo 2015. È evidente a tutti, forse addirittura anche ai consiglieri del sindaco, che per dirigere un ufficio pubblico sono necessari la continuità e il tempo per potere programmare, eseguire e controllare tutta l’attività di propria competenza.
E invece Raffo non riesce a dare nessuna stabilità all’amministrazione del comune.
Né può passare in secondo piano la paralisi dell’Ufficio Tecnico che, temiamo, sia destinata a perdurare: a nostro avviso, infatti, la recente nomina dell’ing. Sidoti è illegittima e, inoltre, il sindaco ha insensatamente sottratto un dipendente all’ufficio tecnico per spostarlo all’ufficio di polizia municipale (forse è in arrivo un nuovo comandante?). E il riordino delle posizioni organizzative, che doveva concludersi il 21 gennaio, che frutto ha dato? Ovviamente nessuno, poiché ad oggi non si è vista nessuna riorganizzazione. Ma come meravigliarsi di tale mancanza di impegno nell’amministrazione se la sua stessa giunta non riesce a trovare pace? Oggi è formata da un solo assessore e, nonostante la legge imponga la presenza di almeno una donna, la giunta Raffo sembra caratterizzata da una specie di misoginia politica: può essere che non ci sia una sola donna capace fra le fila di Uniamo Acate?
Ps – A seguito di un controllo sul sito del Comune ci siamo resi conto che gli assessori sono due: ci scusiamo per il refuso ma onestamente della presenza del secondo non ce n’eravamo ancora accorti.