Redazione Due, Acate (Rg) 12 ottobre 2015.- “Da un anno si sapeva che la funzionaria preposta al suap (sportello unico attività produttive) del comune di Acate, ossia la dr.ssa Cettina Oliveri, sarebbe presto andata in pensione. Un amministratore serio e oculato avrebbe previsto e programmato in tempo la “successione” in quel delicato ufficio. Parlando di amministratore serio e oculato ovviamente escludiamo dal concetto il sindaco Franco Raffo che, come abbiamo denunciato più volte, ha improntato la sua attività di governo alla più totale assenza di programmazione. L’improvvisazione è la musa ispiratrice del sindaco e tutto viene realizzato sulla scorta dell’urgenza oppure nelle “more” di un ormai poco credibile riassetto organizzativo del comune. Di certo l’urgenza fa comodo al sindaco che, così, ha la scusa pronta per poter agire in modo opaco, senza coinvolgere i terzi eventualmente interessati, con spreco di soldi pubblici (anzichè disprezzarli, il sindaco potrebbe valorizzare i dipendenti comunali ed evitare di assumere personale esterno), danneggiando altresì l’organizzazione del comune che è privo di un assetto stabile. Ora Raffo, anziché affiancare alla dr.ssa Oliveri un dipendente comunale al fine di formarlo, ha aspettato l’ultimo momento e ha così creato le condizioni di urgenza che gli consentono di agire nella più totale opacità regalando incarichi e alimentando in tal modo il più democristiano dei clientelismi. Ovviamente si parla di incarico temporaneo e, come per il settore della polizia municipale, come per il settore dell’ufficio tecnico, allo stesso modo nello sportello attività produttive non è stato risolto il problema, ma semplicemente tamponata la ferita. Questa volta il posto è andato a Ugo Lantino, che noi conosciamo bene per essere stato candidato al consiglio comunale nella lista del Movimento 5 Stelle: onde evitare facili e infondate illazioni comunichiamo che Ugo Lantino da un anno si è allontanato dal Movimento 5 Stelle e, pertanto, tale nomina non è espressione del nostro movimento né del nostro gruppo consiliare, così come del tutto estraneo è il consigliere Cristian Palma, cognato di Ugo Lantino. Che Raffo abbia voluto usare Lantino per danneggiare l’unico partito di opposizione magari creando dissapori familiari? Di certo Raffo non è nuovo a simili bassezze, ma l’unico intento che è riuscito a raggiungere è stato ancora una volta quello di offrire un pessimo servizio alla comunità acatese con le sue scelte improntate all’improvvisazione e al clientelismo. Per quanto ci riguarda, purtroppo non esiste ancora un curriculum delle buone o delle cattive intenzioni, e fare dietrologia sulle scelte personali dei singoli è una prerogativa che non ci appartiene”.