Nasce “Passatempo Sicilia”, la rete sostenibile di servizi al turismo del Sud Est
Scicli, 8 dicembre 2014 – Quattro giovani di Scicli hanno deciso di rimboccarsi le maniche e mettere su una rete, privata e sostenibile, di info point e servizi al turismo in tutta la Sicilia e hanno cominciato dal Sud Est. Un progetto che ha preso ufficialmente il via ieri sabato 6 dicembre con una JAM di progettazione integrata e partecipata, tra decine di attori, giovani operatori nel turismo, gruppi e associazioni attive nel settore turistico e del soggiorno. Si tratta, in questo primo avvio, di un Laboratorio di Formazione sul Design dei Servizi Turistici, curato da Vincenzo Di Maria, con cui Passatempo Sicilia apre i lavori di realizzazione della rete. “Stiamo realizzando un circuito di Passatempo Point con informazioni e servizi al turismo, in parte gratuiti, che rappresenteranno, entro l’estate 2015, la prima vera rete sostenibile, sotto uno stesso nome e modello, di servizi turistici integrati della Sicilia Sud Orientale”, afferma Monica, una dei quattro soci di Passatempo Sicilia. “Non abbiamo che le nostre idee e la collaborazione di un’ampia rete di persone che, come noi, aveva bisogno di coordinare le proprie risorse private, destinate ad un turismo che oggi, se non viene servito come merita, non diventerà mai la nostra nuova economia”, ribatte Antonio, altro socio. Passatempo Sicilia, che coinvolge circa trenta operatori, in un lavoro di costruzione partecipata della rete e dei servizi della Sicilia Sud Orientale, ha radici a Scicli, in parte nella gestione dei siti monumentali e nell’organizzazione di eventi culturali, ha esperienze legate a modelli di sviluppo sostenibile e ha il sostegno di tre aziende, che credono in uno sviluppo sostenibile nel turismo. Identità del circuito è il lavoro di formazione, sostegno e consulenza che il gruppo Passatempo offre a tutti i point affiliati, con l’obiettivo di realizzare una forte relazione con il territorio e le micro aree. Si parte dalla realizzazione di una Carta dei Sapori di ogni città, fino alla realizzazione di moderne guide delle micro aree, ma ancora il Social Team Diffuso, fino al coordinamento degli eventi della Sicilia Sud Orientale in un calendario unico e proposto anche con un’app. Quello che stupisce è il livello di concretezza di quanto illustrato, come dimostrano le partecipazioni, presso le Quam di Scicli, di Alessandro di Punta Secca, Alberto di Marzamemi o Susanna di Ragusa Ibla, tutti a lavoro per l’apertura già la prossima primavera. La rete ha a disposizione un team di consulenti e professionisti, dall’architetto per l’interior desgin degli info point, fino alle aziende di prodotti tipici, che già durante la JAM trasmettono il core dell’azienda, ai loro futuri collaboratori, davanti al Pesto Hybleo o al Cioccolato Modicano Extra Fine, per contribuire alla proposta di identità che avranno le botteghe Passatempo, accanto all’info point. Appuntamento a fine gennaio per la prossima attività, dedicata ai creativi, per la selezione e “premio dell’oggetto siculo”, che meglio interpreta la moderna tipicità siciliana, da proporre ai viaggiatori nei Passatempo Point la prossima stagione estiva. Un altro momento di partecipazione alla creazione dell’identità di questa parte di Sicilia rivolta al turismo.