Nino Minardo: “Un fondo economico per garantire l’assistenza ai familiari conviventi con gravi disabilità”.
Riceviamo e pubblichiamo
Una proposta di legge che mira a migliorare la qualità della vita per i soggetti portatori di handicap ed un’alternativa possibile al servizio pubblico e privato.
Una proposta di legge che istituisce un Fondo economico per i lavoratori con familiari gravemente disabili. E’ quella presentata dall’on. Nino Minardo a beneficio del coniuge o del convivente more-uxorio, dei genitori o, dopo la scomparsa di questi ultimi, dei fratelli e delle sorelle che assistono un familiare convivente con totale e permanente inabilità lavorativa, al quale è riconosciuta una percentuale di invalidità pari al 100 per cento, con necessità di assistenza continua e costante in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
“Si tratta, in sostanza, spiega Minardo, di consentire ai familiari con parenti disabili a carico di usufruire di un “bonus pensionistico” tramite il quale possano usufruire di un pensionamento anticipato od in alternativa avere la possibilità di un congedo non retribuito”.
In particolare il presente progetto di legge è volto a curare il familiare disabile nell’ ambito della propria abitazione con tutte le garanzie di supporto anche psicologico che questo potrà avere proprio perché in contatto costante con i propri familiari.
Le agevolazioni concesse da questa proposta di legge, infatti, consentono ai familiari con disabili a carico di curare questi ultimi nel migliore dei modi per tutto il periodo di vita del soggetto. Quindi è anche un supporto per evitare che il disabile possa essere curato nei pur importanti e fondamentali centri che il nostro sistema di Welfare mette a disposizione dei soggetti svantaggiati.
Attraverso questo intervento, pertanto, si garantisce una cura continua al soggetto disabile durante tutto l’arco della giornata. La proposta di legge, pertanto, vuole costituire un’alternativa ai centri pubblici e privati che si occupano dei disabili permettendone la cura all’ interno del nucleo familiare dello stesso e favorendo, in questo modo, la cura costante ed attenta del disabile e rappresenta una risposta seria ed efficace per quanti vivono una condizione di vita con handicap gravi e che non possono permettersi supporti privati a pagamento.
Ciò rappresenta, pertanto, un intervento che potrà migliorare la qualità della vita per i soggetti portatori di handicap ed un’alternativa possibile al servizio pubblico e privato. La concessione di benefici ai familiari dei disabili risulta essenziale per creare alternative valide, come detto, ai sistemi di Welfare che, comunque, il nostro Paese ha sempre garantito ai portatori di handicap.