Palazzolo Acreide. 27.06.2024
Una tragedia pari a quella di Alfredino Rampi, il bimbo di Vermicino che cadde in un pozzo e morì dopo giorni di inutili tentativi di recuperarlo e salvarlo.
Stavolta la tragedia a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, dove un bambino di appena 10 anni è precipitato in un pozzo ed è morto. Con lui c’era una donna che è stata recuperata dai vigili del fuoco. Nulla da fare invece per il piccolo. Resta ancora da chiarire la dinamica di quanto è accaduto in un fondo di contrada Falabia. L’incidente si è verificato nei pressi della sede della Cooperativa Anffas che si occupa si bambini disabili.
La donna pare sia una operatrice della Cooperativa. Sul posto le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i mezzi del 118. Il pozzo profondo 15 metri, è pieno di acqua per metà. La donna stando alle indiscrezioni trapelate, si sarebbe calata nel pozzo per recuperare il bambino che partecipava a un campo estivo organizzato dalla coop per piccoli disabili, ma anche stavolta, come allora avvenne per Alfredino, non sarebbe riuscita ad afferrare il piccolo che sarebbe morto per annegamento.
La Procura della Repubblica di Siracusa ha già avviato un’indagine tendente ad accertare la causa della disgrazia. L’inchiesta, ancora a carico di ignoti, ipotizza il reato di omicidio colposo. I magistrati stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia, anche per capire se il pozzo fosse segnalato.
Ancora oggi nel 2024, esistono pozzi aperti nelle campagne italiane, che si trasformano in terribili trappole mortali per i bambini.