PALERMO – Palermo sarà la Capitale italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini presso il Salone del Consiglio Nazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, leggendo la decisone della Commissione giudicatrice, che ha deciso all’unanimità.
La nostra città era arrivata in finale insieme ad Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e l’Unione dei Comuni Elimo Ericini. Alla proclamazione ufficiale erano presenti il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano. Questo titolo segue quello della proclamazione di Palermo a Capitale italiana dei giovani 2017.
“Questo riconoscimento – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – conferma lo straordinario momento di rinascita della nostra città e il suo essere divenuta capitale del dialogo e dell’arricchimento tra le culture, che è la base di una Cultura che guarda al futuro. Dopo il riconoscimento di Capitale italiana dei Giovani e dopo l’attribuzione a Palermo di “Manifesta”, la biennale di arte contemporanea che la nostra città ospiterà l’anno prossimo, arriva quindi un nuovo importante strumento per confermare il rinnovato ruolo di Palermo nello scenario nazionale e internazionale.”
“Oggi – ha proseguito Orlando – porgo il mio sentito ringraziamento innanzitutto al Ministro e alla struttura del ministero che con l’istituzione di questo premio hanno mostrato grande sensibilità e lungimiranza, riconoscendo la valenza fondamentale che la cultura gioca per lo sviluppo e la coesione delle nostre comunità.
Un sentito ringraziamento ancora ai colleghi sindaci di tutte le città candidate, con i quali abbiamo condiviso e continuiamo a condividere il sogno e la speranza che la cultura torni ad essere il motore del nostro Paese. Lavoreremo insieme in questa direzione.
Ovviamente, infine, un ringraziamento, ma anche un “rimbocchiamoci le maniche” a tutta coloro, funzionari del Comune di Palermo, esperti e appassionati amanti della cultura, istituzioni ed enti culturali che hanno fatto squadra per questo progetto e che da ora in avanti vivranno una avvincente scommessa”
Il 2018 sarà dunque un nuovo importante e prestigioso anno per la nostra città che ospiterà, tra l’altro, “MANIFESTA12”, una fra le principale biennali di arte contemporanea su scala mondiale.
Fra le attività previste per il prossimo anno spiccano la realizzazione di una piattaforma telematica “cultura e tempo libero” all’interno del programma PON Metro, con l’obiettivo di:
– realizzare un Portale del Territorio sul patrimonio artistico e monumentale, il patrimonio naturalistico e ambientale, le tradizioni e i prodotti eno-gastronomici, le tradizioni culturali, la cultura in genere, le strutture ricettive e di ristoro, gli eventi culturali e ricreativi;
– mettere a sistema delle risorse culturali riguardanti orari e modalità di accesso a teatri, monumenti, strutture sportive, biblioteche, etc.
– condividere l’accesso al patrimonio librario dell’intera area metropolitana attraverso la realizzazione di un portale unico di prenotazione e di consultazione in grado di mettere a sistema non solo le strutture comunali ma anche quelle scolastiche e universitarie;
– realizzare un sistema di prenotazione dei servizi turistici, in grado non solo di proporre soluzioni tradizionali (trasporto, vitto, alloggio e itinerario) ma anche di valorizzare i prodotti del territorio diventando un vero e proprio portale di marketing territoriale.
La riorganizzazione funzionale degli spazi culturali
Si tratta di riorganizzare la gestione e fruizione degli spazi, secondo il criterio dei “Poli”
1. Polo Teatrale cittadino (che comprende fra gli altri il Montevergini, il Garibaldi, la Sala De Seta, lo Spasimo)
2. Polo Espositivo (GAM, Palazzo Ziino, ZAC, Ecomuseo del Mare)
3. Polo Archivistico-Bibliotecario (Biblioteca Comunale, Archivio Storico,