Redazione Due, Palermo, 2 marzo 2016.- “Si sono gettate le basi per un miglioramento e una razionalizzazione economica e finanziaria della nostra regione” lo dicono, dopo il doppio voto finale a Bilancio e legge di stabilità, il presidente Ncd, Nino D’Asero, e tutto il gruppo all’Ars. “È la prima finanziaria nella quale non si fa ricorso a mutui che impoveriscono le future generazioni, come in questi ultimi lustri si era abituati a vedere – continuano i deputati del Nuovo Centro destra – Si è agito su tre fronti. Il primo verso una rigorosa diminuzione della spesa senza intaccare il funzionamento delle strutture, sì da arrivare a utilizzare fondi per il sostegno alle politiche sociali e per le non autosufficienze, ed eccoci al punto due ove è incluso l’implemento al fondo di rotazione Crias e ai fondi unici per Irfis e Ircac per un reale rilancio della piccola e media impresa, quindi del tessuto economico e occupazionale isolano. Terzo punto, ovvero cura dell’ambiente: avvio, finalmente, della differenziata la quale, da problema, è destinata a divenire una risorsa, per una vera rivoluzione nel sistema, e totalmente affidata ai Municipi cui va un ulteriore stanziamento di almeno 50 milioni per fronteggiare le necessità di bilancio”. “Fra le azione che, grazie anche al nostro impegno fattivo sull’articolato in commissione e in Aula – riprendono D’Asero e gli altri deputati –  ricordiamo la gestione delle concessioni demaniali marittime ai Comuni, la destagionalizzazione dei lidi, e l’obbligo della redazione dei piani dello stesso demanio marittimo con tempistiche rigide. In tema ambiente, ancora importanti risorse per la mitigazione del dissesto idrogeologico”. “Il salvataggio di Riscossione Sicilia, nel rispetto dell’autonomia e perché non si arrivasse alla svendita a Equitalia, ci riempie d’orgoglio – concludono, ricordando anche – la epocale riforma del sistema della Forestale che si concluderà entro i prossimi quattro mesi”.

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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