I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi, nell’ambito dei servizi
coordinati di controllo del territorio, hanno effettuato una serie di verifiche nei quartieri Brancaccio
e Sperone.
Nel corso delle operazioni, hanno eseguito una perquisizione presso un barbiere allo Sperone, il
proprietario, un 50enne, palermitano, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi e
munizioni da guerra.
L’indagato è stato trovato in possesso di una pistola marca Beretta, calibro 7.65, con matricola
abrasa, completa di serbatoio e relativo munizionamento, nascosta all’interno di un soppalco nel
bagno del negozio.
L’arma ed il munizionamento sono stati repertati e sequestrati e verranno inviate al RIS –
Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi balistico-
dattiloscopiche e per verificare se siano state utilizzate per la commissione di altri reati.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur
gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter
processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in
giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.