La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, nel corso dei servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto S.A,.36enne palermitano, resosi responsabile di tentato furto aggravato ai danni di un esercizio di ristorazione.L’arresto, eseguito da personale del Commissariato di P.S. “Centro”, è scattato a seguito di un allarme intrusione diramato dal personale dipendente il quale, dopo aver ricevuto sul proprio cellulare l’avviso di persona sospetta all’interno del predetto esercizio, segnalava l’accaduto alla locale sala operativa.
Gli agenti giunti, unitamente al richiedente, nell’immediato sul luogo segnalato, dopo aver effettuato un accurato controllo all’esterno e all’interno del ristorante, hanno constatato la presenza di segni di effrazione sulla porta antincendio che conduce all’interno della struttura e, una volta introdottisi, hanno notato la presenza di un uomo corrispondente alle descrizioni fisiche poco prima fornite al 112.
Il giovane aveva, col chiaro intento di asportarle, già prelevato dai frigoriferi del ristorante e posizionato su un tavolo posto in prossimità dell’uscita, una cassa di aragoste e una cassa di scampi dal valore complessivo di circa 600 euro.
L’uomo, immediatamente fermato e compiutamente identificato, è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato. La merce recuperata è stata restituita all’avente diritto.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.