Partorire ai tempi del COVID. La grande famiglia di Ginecologia e Ostetricia e Neonatologia del Giovanni Paolo II di Ragusa.
Sono tante le ansie prima del parto, questo si sa. Ma la vicinanza dei nostri familiari, in quei giorni delicati, ci ha sempre, in qualche modo tutelate. Poi è arrivata la pandemia è tutto è stato stravolto: le ansie sono aumentate e la solitudine ha preso il pieno possesso delle nostre vite.
Tra DPCM e regolamenti, sofferenza e mancanze, è stato facile ritrovarsi a pensare a come affrontare un momento così delicato senza avere accanto nessuno. Nessuno con cui condividere la gioia immensa di quel bellissimo miracolo che è il dono della vita. E tra un pensiero e l’altro i giorni sono trascorsi velocemente e siamo arrivati al 22 febbraio.
Il ricovero, il parto, le tante voci di chi in quel momento mi accompagnavano, le voci rassicuranti di chi mi stava accanto e si prendeva cura di me, quel piccolo fagotto appena uscito dal grembo, quel meraviglioso pianto, il più bel pianto che mai potrai sentire nella tua vita. Attimi, momenti carichi di un’emozione forte e che no, non ho vissuto da sola, a tenermi la mano medici, ostetriche, infermieri…
E allora ho realizzato di non essere da sola, che nonostante la pandemia ho avuto accanto una grande famiglia che si è stretta intorno a me e non mi ha lasciato mai la mano fino alla fine. E tutte le paure sono crollate, la gioia mi ha pervaso il cuore e quella forza che credevo di non avere è venuta fuori prorompente.
E’ trascorso un mese da quei giorni al Giovanni Paolo II di Ragusa. Oggi sono a casa con la mia famiglia, nella serenità e allo stesso tempo caos familiare che i miei due gioielli preziosi (Sebastiano un mese e Giovanni 22 mesi) hanno reso possibile ma non dimentico chi in quei giorni e ancor prima mi è stato vicino e si è preso cura di me e Sebastiano sempre con il sorriso sulle labbra e una buona parola.
Ecco perché approfitto delle pagine di questa testata con cui collaboro da anni e certa che al mio caro Direttore non dispiacerà, per ringraziare di cuore tutto il personale medico, ostetrico e infermieristico dei reparti di Ginecologia e Ostericia e di Neonatologia per l’amore, la dedizione e la grande professionalità con cui giornalmente si prendono cura dei propri pazienti. In quei giorni non mi avete fatto mancare nulla, vi siete presi cura di me e del mio piccolo e questo ha fatto tanto per la mia immediata ripresa.
Un grazie di cuore lo rivolgo alla Dottoressa Concetta Puccia che mi ha seguito, come per la prima gravidanza, anche per questa, sin dall’inizio con grande professionalità e soprattutto con grande umanità.
Grazie di cuore alla dottoressa Alessandra Interlandi, medico anestesista, la sua voce mi ha rassicurata durante tutto il parto. Non mi sono sentita sola neanche per un attimo.
Grazie di cuore al Dott. Giuseppe Bonanno, il suo intervento è stato tempestivo.
Grazie di cuore al personale dell’ambulatorio che mi ha seguito nei giorni precedenti il parto alleviando la tensione anche nei momenti più particolari.
A tutti voi grazie infinite per tutto ciò che fate, soprattutto adesso, nonostante le numerose difficoltà che riscontrate giornalmente.
Voi rappresentate quella “Buona sanità” che tanto auspichiamo.
Che questa mia esperienza possa rincuorare tutte le future mamme prossime al parto. Non abbiate paura, godetevi la gioia del momento perché non siete sole. Gioirete con i vostri cari ma gioirete anche con un’altra grande e bellissima famiglia che avrà cura di voi.