Partirà sabato alla volta di Napoli la Passalacqua Ragusa, che domenica alle 18,00 andrà a giocarsi quello che potrà essere uno degli impegni più importanti della stagione contro l’attuale quinta in classifica. La squadra di coach Recupido, staccata di due punti, con una vittoria, aggancerebbe le partenopee in classifica e le supererebbe in virtù del doppio scontro diretto a favore.
Un piccolo vantaggio che potrebbe diventare assai significativo in chiave playoff. Ma è chiaro che al di là dei calcoli di classifica, in casa biancoverde si guarda soprattutto allo spirito e alla prestazione, che dovrà assomigliare il più possibile a quella messa in campo sabato scorso con il Famila Schio.
Ieri pomeriggio, intanto, nella saletta del Palaminardi di Ragusa, il presidente Gianstefano Passalacqua e il tecnico Gianni Recupido hanno incontrato i giornalisti nella prima conferenza stampa ufficiale del neo capo allenatore.
Insieme a loro, anche la mental coach della società biancoverde Barbara Iacono che dopo la semifinale disputata con Lucca ha chiarito di avere “cercato la chiave adatta nei confronti della squadra e cercato di scatenare in loro la voglia di rivalsa e di motivazione. Ma questo – ha aggiunto – deve essere sempre un lavoro integrato tra tutte le componenti della società”.
E’ stato il presidente Passalacqua a spiegare il momento vissuto la scorsa settimana: “La settimana scorsa – ha detto – è stata particolarmente difficile perché un cambio tecnico non è mai una cosa bella, significa che qualcosa hai sbagliato, ed il primo ad ammettere le colpe sono io. Ma è stato un cambio tecnico particolare, perché al di là del fatto che si è lavorato bene in questi mesi ed il risultato con Schio lo ha dimostrato, si è cercato di offrire la migliore soluzione possibile per ricompattare l’ambiente, e Gianni Recupido in questo senso non ha bisogno di presentazioni. Siamo una società che in tutte le sue componenti ha feeling e condivisione di valori. Dalla dirigenza, allo staff tecnico e medico per finire alla squadra. Sono tutte componenti senza le quali non potrebbe esserci programmazione e quel pensare insieme che poi fa parte della vita di ogni giorno in una realtà come questa”.
Coach Gianni Recupido ha proseguito: “Quando abbiamo parlato con il presidente di questa situazione che si veniva a presentare, da una parte c’è stato un dispiacere profondo perché Gianni Lambruschi è un amico, d’altra parte è chiaro che gli stimoli che ti dà tutto questo sono assolutamente importanti. E’ chiaro che da ragusano il pubblico potrà perdonarmi qualche errore, ma rischio di essere massacrato più di altri, ma questa esperienza è talmente motivante e talmente coinvolgente che mi butto a capofitto, con estrema umiltà e con l’aiuto di tutto lo staff: da Maurizio Ferrara a Paolo Modica, allo staff medico e a tutta la dirigenza. Dobbiamo portare tutto quello che abbiamo messo in campo sabato scorso con Schio nelle prossime partite. A roster completo siamo molto competitivi e sono sicuro che lo dimostreremo”.