Riunione molto affollata, ieri sera, della direzione comunale del Partito Democratico. Sotto la guida del segretario cittadino Peppe Calabrese, la quasi totalità dei componenti la direzione comunale, alla presenza del deputato regionale di riferimento Nello Dipasquale, dei consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola, ha dato vita ad un intenso e lungo dibattito sui temi all’ordine del giorno, presentati in apertura dal presidente della direzione, avv. Michele Sbezzi.
Tra questi la nomina dei componenti della segreteria che affiancherà Calabrese per la durata del suo mandato. Si tratta di: Gianni Lauretta e Tony Francone vice segretari, Vincenzo Firrincieli organizzazione, Sebastiano Lupo tesoriere, Francesca Schembari, Giuseppe Lizzio, Maria Grazia Cassarà, Pietro Taddeo, Rita Carrabino, Manuela Montemagno, Salvatore Battaglia, Francesco Caruso. Invitati permanenti: Mario D’Asta, capogruppo al Consiglio comunale; on. Nello Dipasquale, deputato regionale; Mariuccia Licitra, coordinamento donne; Sandro Tumino, presidente dell’assemblea; Michele Sbezzi, presidente direzione; Enrico La Rosa, coordinatore giovani democratici.
La direzione si è soffermata inoltre sull’analisi della situazione venutasi a creare a seguito del sequestro del nuovo ospedale di Ragusa, quasi immediatamente dissequestrato dal Gip ed oggi in fase di completamento. Numerose le proposte espresse nel corso dei molteplici interventi, cui è seguito il dibattito e, infine, gli interventi di chiusura dell’onorevole Dipasquale prima e del segretario Calabrese poi, il quale non ha mancato di sottolineare l’importanza della ritrovata unità di un partito che intende proporsi al governo di una città da troppo tempo lasciata a se stessa, in cui, nonostante la disponibilità delle enormi somme provenienti dalle royalties petrolifere, è del tutto mancata perfino l’ideazione delle opere che sarebbero state necessarie.
Approvati all’unanimità sia la nomina dei componenti la segreteria che gli ordini del giorno riguardanti: il primo una nota da inviare agli organi preposti per intensificare i controlli e la vigilanza della nuova struttura ospedaliera al fine di evitare spiacevoli sorprese che potrebbero allungare ulteriormente i tempi di apertura; il secondo indirizzato al segretario provinciale affinché convochi la direzione per discutere strategie comuni da mettere in campo sulla questione ospedale con l’obiettivo di evitare personalismi da campagna elettorale, marcando la centralità del Pd cittadino su una questione ricadente il territorio di Ragusa.