Roma, 3 NOVEMBRE 2014 – “Tutta la Confederazione sostiene la battaglia che da sempre l’Ugl Pensionati porta avanti a difesa dei pensionati di oggi e di domani, sarà quindi presente con una ampia delegazione al sit-in di protesta organizzato dalla Federazione mercoledì 5 novembre dalle 15 alle 19 davanti a Montecitorio”.
Con queste parole il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, annuncia la sua presenza al sit-in di mercoledì 5 novembre, sottolineando <il ruolo fondamentale che i pensionati e le famiglie hanno svolto dal 2008 ad oggi nel contenere i riverberi negativi della crisi>.
“I pensionati – aggiunge Capone –, pur essendo una parte rilevante della società travolta dalla povertà, non solo sono stati esclusi dal bonus degli 80 euro promesso dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ma subiranno ulteriori danni a causa della Legge di Stabilità. Quest’ultima peraltro non risparmia neanche i pensionati di domani che vedranno compromesso il loro futuro previdenziale tra Tfr in busta paga, innalzamento dell’imposta (dall’11,5 al 20 per cento) sui fondi pensione complementare e dell’imposta (al 17 per cento) sui redditi derivanti dalla rivalutazioni del Trattamento di fine rapporto”.
“Si tratta – conclude – di decisioni socialmente scellerate, economicamente miopi nonché illogiche, che meritano la nostra costante mobilitazione”.