Scoglitti.
21/09/2016
Il 4 giugno del 2006, la ventiseienne Maria Concetta Di Rosa, per una tragica fatalità rimaneva coinvolta in un incidente stradale. Immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, i medici da subito, hanno riscontrato gravissime lesioni. La ragazza, in coma profondo, è stata dichiarata clinicamente morta, dopo 8 giorni dal gravissimo incidente, quindi il 12 giugno dello stesso anno.
Senza alcun tentennamento i genitori della povera Maria Concetta, hanno deciso allora, di donare gli organi, tutti quelli in perfetto stato, allo scopo di fare rivivere l’amata figlia, nei corpi di altri giovani sventurati in attesa di trapianto.
Il dono degli organi della giovane la cui vita è stata spezzata a soli 26 anni, ha rappresentato per tanti, un gesto d’amore impagabile.
Molti gli impegni assunti dall’Amministrazione dell’epoca, compreso quello di intitolare una strada della frazione marinara di Vittoria, alla giovane vittima. Sono passati 10 anni e il dolore per la perdita della figlia, è rimasto immutato. Ma la mamma, Rosa Biancospino, non si è mai rassegnata, e l’ultima lettera con la richiesta di intitolazione della strada alla figlia, l’ha inviata al sindaco in carica, Giuseppe Nicosia, l’otto aprile dell’anno scorso.
Nessun riscontro e nessuna risposta, ma la signora Rosa, non trova pace e torna a chiedere a gran voce, alla nuova Amministrazione e al sindaco Giovanni Moscato, ciò che renderebbe merito ad un gesto così encomiabile come quello della donazione degli organi.
dice la signora Rosa < potrebbe essere l'opportunità per sottolineare il "valore del dono" agli altri. Dove il termine dono, racchiude in sé solidarietà, altruismo e generosità>.
Noi abbiamo voluto dare voce a questa mamma che ancora oggi, a distanza di 10 anni indossa abiti neri in segno di lutto, certi che la speranza di Rosa diventi ben presto una realtà.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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