RAGUSA – Sarà predisposto nelle prossime ore il primo programma della stagione culturale proposta dal Piccolo teatro della Badia. E’ il riscontro iniziale venuto fuori dal meeting degli operatori culturali tenutosi mercoledì pomeriggio in corso Italia 103 nel rinnovato contenitore destinato a diventare un punto di riferimento per varie iniziative di ogni genere. Nascerà adesso la vera e propria offerta che andrà integrata con le altre. “Cercheremo innanzitutto di portare avanti un discorso di qualità – ha detto Maurizio Nicastro, patron del Piccolo teatro – perché per noi è importante che il tenore delle collaborazioni possa essere di un certo tipo fermo restando, così come abbiamo detto anche nel corso del meeting, che non ci sarà alcuna preclusione nei confronti di alcuno”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Turi Giordano, direttore artistico per quanto riguarda le attività teatrali. Il regista, autore e attore catanese, invitato da Maurizio Nicastro già sin dall’apertura del Piccolo della Badia, si è sentito molto coinvolto e ha spiegato di voler recitare un ruolo da protagonista. “La presenza di questa realtà in uno spazio nevralgico della città – ha aggiunto – può significare molte cose. E ora tocca a noi muoverci per riempire di contenuti la proposta. Ho avuto modo di appurare, anche dalle presenze, come ci sia molto entusiasmo. E mi pare che quella della collaborazione sia la strada giusta per tagliare, tutti assieme, traguardi di un certo tipo”. Anche il pittore Giuseppe Colombo, componente del gruppo di Scicli, che ha la direzione artistica con riferimento alle installazioni culturali, si è detto molto interessato a potere fornire il proprio contributo ad una iniziativa del genere che può aprire scenari molto interessanti.
“Al contrario di quanto si potrebbe magari percepire – ha spiegato – c’è molta voglia di fare cultura dalle nostre parti. Solo che molto spesso non si trovano le coordinate adeguate affinché ciò possa accadere. Occorre posizionare tutti i tasselli del mosaico al loro posto, come si sta cercando di fare al Piccolo teatro della Badia, un’operazione culturale molto pregevole”. Nicastro ha dunque annunciato che nelle prossime ore sarà reso noto il contenuto del cartellone teatrale mentre altre proposte saranno comunicate a giorni, proprio con lo scopo di rendere ancora più ricca l’offerta. Ad ogni modo, gli operatori culturali (alcuni erano assenti ma hanno comunque tenuto ad inviare un messaggio per precisare che condividono il progetto) torneranno a riunirsi tra qualche giorno per stilare una serie di interventi da attuare in tempi ragionevolmente brevi.