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Pontedera. Mensa, scuolabus e Suap: ai servizi online della p.a. si accede con SPID

PONTEDERA – File, fogli, ricevute e cedolini sono ormai solo un ricordo. Un pc, un tablet o uno smartphone sono infatti tutto ciò che serve per accedere ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Non si tratta di una saga fantascientifica, ma della realtà quotidiana che vivono tutti i residenti nei Comuni dell’Unione Valdera, ente che da anni coglie le sfide della digitalizzazione e della semplificazione, in un’ottica di efficienza, celerità, risparmio e maggior accessibilità per gli utenti.
È SPID, vale a dire il Sistema Pubblico di Identità Digitale, a permettere ai cittadini e alle cittadine di usufruire dei servizi online della p.a. con un’unica coppia utente/password. I servizi che sono stati recentemente “coperti” con questa procedura, come precedentemente annunciato, sono l’iscrizione alla mensa e al trasporto scolastico, nonché tutti i servizi afferenti al Suap.
“Si è articolato in vari step il percorso che ha condotto a tagliare questo importante traguardo – spiega il Sindaco di Capannoli con delega all’innovazione tecnologica per l’Unione dei Comuni della Valdera, Arianna Cecchini -, virtuale, ma al contempo estremamente concreto, in grado di far risparmiare tempo, energie e viaggi a cittadini e cittadine. Dapprima, l’Unione è stata selezionata dalla Regione Toscana come primo (e unico per alcuni anni) ente sperimentatore del sistema regionale di autenticazione ARPA, che rendeva possibile agli utenti l’accesso ai servizi mediante la Tessera Sanitaria/CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La Regione ha sostenuto questo processo con un cospicuo finanziamento di cui l’Unione ha beneficiato in quanto “Villaggio Digitale”, titolo di cui possono fregiarsi solo pochissime realtà in tutta la Toscana”.
“Lo step successivo – continua Cecchini –, proprio come indicato dal “Piano triennale per l’ informatizzazione nella pubblica amministrazione 2017 – 2019”, è stato il superamento delle piattaforme regionali come ARPA, per convergere nel sistema di identificazione nazionale denominato, appunto, SPID. Con SPID l’accesso ai servizi non è più mediato da una tessera sanitaria: l’utente è infatti in possesso di un user name e di una password. Sono questi gli unici strumenti di cui si ha bisogno per accedere ai servizi tramite la rete”.

Arianna Cecchini
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