Pozzallo. In carcere un marittimo albanese per reati di vario genere.
Pozzallo. 12 gennaio 2024
I carabinieri della stazione di Pozzallo, nella serata di mercoledì scorso, nell’ambito dei continui controlli di frontiera che vengono effettuati presso l’area portuale della città marinara, hanno proceduto all’esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Monza, nei confronti di un cinquantanovenne albanese, coniugato, marittimo e con precedenti di polizia.
L’uomo si è reso responsabile di una serie di violazioni commesse nell’anno 2014, a partire dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché del reato di evasione. Sulla base di tali configurazioni giuridiche, il Tribunale di Monza ha emesso la misura restrittiva eseguita nella giornata di ieri. L’interessato aveva già aggravato la sua posizione poiché, sin dal primo momento di emissione del provvedimento, si è reso irreperibile, sottraendosi all’esecuzione dell’ordine del Giudice.
Infatti, i militari intervenuti hanno potuto constatare, all’atto dei controlli a cui tutti soggetti giunti presso la città pozzallese tramite l’area portuale sono sottoposti, che il soggetto doveva espiare una pena complessiva pari a 3 anni, 11 mesi e 17 giorni di reclusione.
Avendo i controlli in banca dati dato esito positivo, l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Ragusa.
L’attività odierna ha dato il giusto risalto al lavoro svolto dai militari della stazione di Pozzallo che sono impegnati da anni alla tutela della costa.