Dal 5 al 15 luglio centinaia di giovani artisti da tutto il mondo si sfideranno a Ragusa Ibla.
Redazione Due, Ragusa, 2 luglio 2015 – La ventiquattresima edizione di “Ibla Grand Prize”, concorso internazionale di musica, si svolgerà dal 5 al 15 luglio 2015 nello scenario naturale della città barocca di Ragusa Ibla, tra piazze, palazzi, chiese. A presentare stamani in conferenza stampa la manifestazione all’interno della sala Falcone-Borsellino, è stato il direttore artistico maestro Salvatore Moltisanti, l’assessore alla cultura del Comune, Stefania Campo e la dottoressa Cettina Spampinato che da sempre sostiene il concorso. “L’evento – ha sottolineato in apertura l’assessore Campo – è di alto profilo culturale e riesce a promuovere nel mondo il nome di Ibla, tale da far registrare in città un ritorno turistico anche nei mesi invernali e non solo nelle 10 giornate di competizione. Il merito è soprattutto del maestro Moltisanti che tra tanti successi pensa già a dare più lustro all’edizione dell’anno prossimo in cui si festeggerà il 25esimo anniversario”. Ibla, grazie a questo evento tanto atteso, avrà modo di scoprire e far fruire al pubblico posti nascosti o poco conosciuti. Tutti i giorni ad Ibla, presso la sala Falcone Borsellino e in serata in piazza Pola, dalle 10 in poi fino alle 24, sono previste esibizioni e concerti con più di 100 artisti provenienti da tutto il mondo. Tra gli appuntamenti, sempre dalle 10 e fino alle 20, ci sarà musica all’interno di vari palazzi nobiliari e chiese: palazzo Arezzo di Trifiletti, palazzo Ottaviano Bruno, chiesa di Santa Teresa, piazza Chiesa del Purgatorio, botteghe di via del Mercato. Non mancano, come sempre, gli eventi speciali come quello in programma domenica 12 luglio alle 21,30 a Villa Criscione per la serata di beneficenza rivolta alla Missione dei Carmelitani in Madagascar o ancora la serata di martedì 14 luglio, ore 21,30 a Villa Anna, in contrada Graffetta, tra Ispica e Pozzallo, per la selezione di candidati che concorrono ai seguenti premi speciali: The Ibla Kent University Piano Institute Scholarship Award ages 12-18; The Ibla Grace M. Susino Memorial Award,; The Ibla Pietro Floridia Award; The Ibla William Modica and Concetta Giordanella Modica Memorial Award. La Proclamazione dei vincitori della ventiquattresima edizione avverrà in piazza Pola mercoledì 15 luglio. Il pianoforte, lo strumento che sarà tra i più utilizzati in queste serate straordinarie ma anche la fisarmonica, il violino, il violoncello, assieme alla voce di tanti bravi cantanti, saranno i protagonisti del concorso. Oltre alla musica classica si avrà l’occasione di ascoltare altri generi musicali tra cui il jazz con un trio ed un quintetto da non perdere. “La manifestazione che poi si concretizzerà a New York per questi vincitori selezionati – ha detto la Spampinato – apre le porte per altre esibizioni di altissimo livello in teatri prestigiosi”. Il maestro Moltisanti ha voluto ricordare la felice coincidenza che riguarda proprio la sala Falcone-Borsellino, appena restaurata. E’ sempre stata la “culla” di Ibla Grand Prize in quanto prima ed unica location per l’illustre giuria internazionale, presieduta dal maestro Claudio Abbado, utilizzata per ascoltare le varie esibizioni e giudicare i concorrenti. Proprio in questa sala è iniziata la prima edizione di Ibla Grand Prize. “Quest’anno – ha detto il maestro Moltisanti – anche le esibizioni all’esterno o nei palazzi saranno giudicate dalla giuria itinerante che avrà modo di capire quanto questi giovani artisti che arrivano da tutto il mondo siano capaci di sostenere un concerto nonostante le varie interferenze possibili di luogo aperto. Adesso anche la città ha raggiunto un momento di maturità tale da permettere più concerti all’esterno, sarà una bella sfida per tutti. Stiamo già raccogliendo le iscrizioni per l’anno prossimo e visto che sarà il nostro venticinquesimo anniversario, speriamo di dare ancora il meglio”. La manifestazione è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale attraverso un contributo che è stato ridimensionato rispetto al passato a causa dei tagli della legge speciale sui centri storici stabilita dalla Regione.